Home Cronaca Il messaggio di San Valentino? Mai smettere di “comunicare”

Il messaggio di San Valentino? Mai smettere di “comunicare”

Domani San Valentino, una festa commerciale, opportunità di incassi per negozianti e ristoratori anche se col Covid bisognerà vedere come festeggiarlo legalmente. Ma le immagini pubblicitarie di felicità sembrano anche accentuare l’amarezza di chi è solo o – pur essendo in coppia – si sente solo, deluso, disincantato. Uno dei “passaggi” della vita che ciascuno vive come se accadesse soltanto a lui ma che, secondo gli psicologi, fanno parte del meccanismo che, attraverso le varie crisi, conduce verso la maturità…
Il mainstream che ci vuole eternamente giovani (e i tanti problemi di chi si trova nell’età di mezzo) certamente non aiutano a superare inquietudini, nevrosi e sofferenze, in un trend di rancore e recriminazioni che, senza un aiuto esterno, è difficile disinnescare…

L’amore si trasforma, ma, affinché questo processo avvenga costruttivamente, secondo gli psicologi è fondamentale il dialogo – la comunicazione vera, profonda – che consente di mantenersi in sincronia e di non diventare il primo nemico l’uno dell’altro (mentre ciascuno sta combattendo una battaglia che l’altro non conosce). La disarmonia dei genitori è destabilizzante per i figli e innesca meccanismi di angoscia, facendoli crescere come sulle “sabbie mobili”…
Da soli si è deboli. L’essere in due non raddoppia , ma moltiplica le forze, purché non si accumulino silenzi e sordi rancori, nodi di incomunicabilità e di incomprensione che determinano pericolosi “spiragli” per poi diventare crepe irrimediabili. Forse la felicità è nel cammino che si condivide, diventando grandi insieme.