Saranno quattro napoletani i primi laureati italiani in Green Economy. Domani alle ore 16.30 nella Sala degli Angeli dellâUniversitĂ Suor Orsola Benincasa Roberto Di Ruocco, Ludovica Famularo, Angelo Pettrone eRosita Puca taglieranno il traguardo del loro percorso triennale alla prima sessione utile del terzo anno del primo corso di laurea italiano in Economia aziendale specificamente dedicato alla Green Economy. Un corso che nei suoi primi tre anni ha attirato a Napoli molti studenti provenienti anche da diverse regioni italiane (dal Piemonte alla Calabria, dalle Marche alla Puglia).
Di grande attualitĂ il lavoro di tesi di Angelo Pettrone che in tema di investimenti pubblici sulle infrastrutture ha analizzato anni di studi sul rapporto costi-benefici della realizzazione della TAV Torino-Lione. Unâanalisi ad ampio raggio che dimostra âquanto potrebbe essere controproducente non realizzare lâopera, dal momento che si presenta come un progetto che può comportare enormi benefici sia sul piano commerciale che sul piano del turismo, ma soprattutto in termini occupazionaliâ.
Nel lavoro di tesi di Ludovica Famularo si analizza la responsabilitĂ sociale delle aziende ma anche quella delle istituzioni universitarie e si evidenzia come anche e soprattutto âgli Atenei, quali enti di formazione posti in essere per volontĂ ed interesse collettivi, che coinvolgono un numero sempre maggiore di stakeholderhanno la necessitĂ di introdurre lo strumento del bilancio sociale come documento di legittimazione socialeâ.
Roberto Di Ruocco, grazie ad una selezione dellâARU, lâAgenzia regionale per le Universiadi, indirizzata ai migliori laureandi e laureati dellâUniversitĂ Suor Orsola Benincasa, è reduce dal lavoro svolto per le Universiadi 2019proprio sui temi della valutazione dellâimpatto economico-ambientale della manifestazione sportiva sul territorio campano. Il suo lavoro di tesi illustra lâEU ETS (Emission Trading System) il sistema di scambio di quote di emissione dellâUE che è alla base della politica europea per contrastare i cambiamenti climatici ed è essenziale per ridurre in maniera economicamente efficiente le emissioni di gas a effetto serra.
 Rosita Puca, 21 anni appena compiuti è la piĂš giovane del gruppo. Durante il corso di studi ha lavorato nelCentro di Biotecnologie dellâAzienda Ospedaliera Cardarelli e nel suo lavoro di tesi ha declinato in diversi settori il tema dei grandi problemi ambientali globali con un focus speciale sulle emissioni inquinanti delle automobili nelle grandi cittĂ italiane.
Al termine della loro sessione di laurea i âneo dottori greenâ avranno giĂ la possibilitĂ di incontrare, insieme con il presidente dellâUnione Industriali di Napoli, Vito Grassi, alcune delle aziende italiane piĂš importanti del settore âgreenâ (Ambiente S.p.A., Deloitte & Touche S.p.A., RDR S.r.l. e Tecno S.r.l.) che prenderanno parte alla presentazione del nuovo corso di laurea magistrale in Economia, Management e SostenibilitĂ , il primo in Campania specificamente dedicato alla sostenibilitĂ economica, sociale ed ambientale delle imprese.
Dallâecobrand manager al comunicatore del settore green, dallâesperto nella commercializzazione dei prodotti di riciclo allâesperto in green marketing. Ecco alcune delle professioni del futuro per le quali vengono preparati i laureati del comparto accademico âgreenâ dellâUniversitĂ Suor Orsola Benincasa. E il recente dato sullâefficacia del titolo di studio del Suor Orsola (che secondo lâultimo rapporto AlmaLaurea è superiore del 13% rispetto alla media nazionale degli altri Atenei) premia, come evidenzia il Rettore, Lucio dâAlessandro, âproprio lâimpostazione metodologica dei nostri percorsi didattici come quelli di Economia, che sono progettati insieme con le aziende del territorio per individuare ex ante le esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e sono strutturati con una spiccata vocazione pratica e professionalizzante che consente agli studenti di maturare, sin dal primo anno, significative esperienze on the job allâinterno delle aziendeâ. Un elemento questâultimo evidenziato anche da un altro dato del Rapporto Almalaurea: durante il corso di studi il 75,1% dei laureati al Suor Orsola ha svolto tirocini professionali e il 69,2% ha sperimentato unâattivitĂ lavorativa. Due dati che sono superiori del 16% e del 4% rispetto alla media nazionale.