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Studenti e poesie per la legalità: la cultura all’aperto da “IoCiSto”. Premiati Erman e Casolare, ma tutti hanno trovato “il verso giusto”

Nel giorno della rimozione delle principali restrizioni anti Covid, martedì scorso  è avvenuta  “en plein air”  al Vomero la premiazione degli studenti vincitori del concorso  di poesia per la legalità  “Il verso giusto” – organizzato dall’Associazione Alberto Mario Moriconi (avvocato-poeta  giornalista  scomparso nel 2010) – in collaborazione con la libreria “IoCiSto”.  La manifestazione in piazza Fuga, condotta da Federica Flocco, è stata anche un’occasione per ritrovarsi dopo tanto tempo, in un’atmosfera – le poesie declamate dagli artisti Federica Grimaldi e Sergio Savastano – che faceva tanto Hyde Park…

Prima edizione di un concorso che rientra nell’ambito del progetto “Una giornata leggend… aria. Libri e lettori per le strade di Napoli” avviato sei anni fa dalla professoressa  e giornalista Bernardina  Moriconi  (presidente dell’associazione) per portare la letteratura, la cultura, per le strade,  all’aperto…   Ma come mai questo tema?  “A settembre mi resi  conto che il 21 marzo c’è la coincidenza tra la Giornata mondiale della Poesia e la Giornata delle vittime innocenti di mafia”, spiega la Moriconi, “di qui l’idea di coniugare la poesia con tematiche relative alla memoria e alla partecipazione civile”. La poesia è congeniale ai ragazzi, che hanno risposto con passione.

Per le medie il primo premio è andato ad Antonio Erman, classe 3B della scuola “Viale delle Acacie”,  per i versi  dal titolo “Un nuovo sole”: un componimento, è scritto nella motivazione, che esalta mirabilmente il potere della parola (e l’importanza della Memoria)…

 

Secondo premio  a Vanessa Castilletti, Federica Chiacchiarini, Dalila De Vita e Alessandra Granata della “Minucci”; terzo premio a Sergio Cotugno di “Viale delle Acacie”.  Attestati poi a Giorgia Amitrano della “Belvedere” nonché a Francesco Mautone e Gabriele Di Marino della “Don Milani-Dorso”.

Per le scuole superiori, prima classificata  Elia Casolare dell’Istituto Casanova; seconda,  Alessandra Della Corte del Liceo Vittorini; terza,  Gaia Esposito dell’Istituto Casanova. Attestati a Dino Galiano del  Liceo Sannazaro ed a Stefano Richiello del Vittorini.

 “Ma i ragazzi  sono stati tutti bravi, si sono impegnati,  e devono ritenersi tutti vincitori”, ha detto Federica Flocco (dalla giuria sono stati vagliati un centinaio di scritti): “Nella vita è difficile trovare il verso giusto,  e questi ragazzi ci sono riusciti”.

Giuria composta da Paolo Siani, Nino Daniele, Paolo De Luca, Giuseppe Perna,  Lorenzo Marone, Emanuele Cerullo, Bernardina Moriconi e Vania Piscopo.  Interventi del presidente della V Municipalità, De Luca; di Pino Perna,  presidente dell’Associazione Annalisa Durante; e dello scrittore Emanuele Cerullo che ha anche letto le motivazioni.

Apprezzamenti  generali per la Moriconi e per la Piscopo e per il resto del team. Un modo nuovo per veicolare i contenuti dell’educazione alla legalità, nell’ambito del più ampio progetto per promuovere la lettura come strumento di arricchimento/approfondimento dei saperi e  mezzo privilegiato di svago.

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