“Il nostro voleva solo essere uno sfottò goliardico con cori che ci sono da 50 anni a questa parte e che non hanno mai fatto del male a nessuno (questo per i moralisti attuali e perbenisti fantomatici). Ci rendiamo conto però di avere sbagliato dato che il nostro Paese sta affrontando il possibile sviluppo di questo male e chiediamo scusa alle famiglie italiane coinvolte”: questo il comunicato Facebook diramato dalla Curva Nord Brescia che aveva fatto partire il coro “Napoli Coronavirus” all’indirizzo dei tifosi partenopei.