Al via la cooperazione tra l’Istituto dei tumori di Napoli e l’ospedale di Foch. Il direttore della medicina interna dell’ospedale di a Suresnes, nei pressi di Parigi, ha scritto al direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, accogliendo l’invito di quest’ultimo ad avviare una collaborazione scientifica tra i due istituti.
Lo scambio epistolare arriva a seguito della notizia che anche in Francia si sta sperimentando già da alcune settimane e con ottimi e incoraggianti risultati il Tocilizumab, il farmaco di solito usato per la cura dell’artrite ormai noto come la cura Ascierto, dal nome dell’oncologo del Pascale che per primo lo ha sperimentato con successo in Italia.
“Siamo impegnati nella lotta contro il Covid 19 ed usiamo, come voi, il Tocilizumab dal 20 marzo – ha scritto Ackermann a Bianchi – La mia squadra ed io stesso siamo pronti per una cooperazione tra i nostri ospedali per massimizzare il nostro atteggiamento terapeutico”.
“Una guerra planetaria – commenta il direttore del Pascale, Attilio Bianchi: – non si vince con opzioni localistiche. 1+1=3 vuol dire proprio questo”.