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Coronavirus, l’appello di de Magistris: “Non vanifichiamo il grande lavoro fatto fino ad ora”

“Violare le prescrizioni sanitarie, uscire come se nulla fosse, non rispettare la distanza di sicurezza, non indossare la mascherina quando necessario, significa buttare a mare, come diciamo noi, tutto quello che di straordinariamente decisivo è stato fatto sinora. La nostra città ha dato un grande esempio di maturità fino ad ora, ma ci vuole ancora pazienza, forza e coraggio per vincere prima la guerra e rivivere al più presto il gusto semplice e gioioso della libertà”. Scrive così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, stamane sulla sua pagina Facebook, con riferimento alla folla che ieri si è riversata in strada disordinatamente nelle fasce orarie consentite dalla nuova ordinanza per lo svolgimento dell’attività fisica.

“Sono due mesi – prosegue – che noi napoletani, come la maggior parte degli italiani, stiamo facendo sacrifici, mai immaginabili prima, per salvare la salute nostra, delle persone care e del prossimo. I nostri sacrifici e la nostra responsabilità, maturità e il rispetto delle prescrizioni di cautela, sono stati determinanti per arginare l’avanzata del terribile virus.Purtroppo il virus è stato indebolito ma non ancora sconfitto. Non abbiamo ancora vinto la guerra alla pandemia. Grazie ai nostri comportamenti pazienti e virtuosi si avvicina la cosiddetta fase 2.
Badate bene – sottolinea il primo cittadino – ciò non significa affatto ritorno alla vita di prima. Ci vuole, purtroppo, ancora tempo per ritornare ad abbracciarci tutti, a vivere quel senso di mescolanza che tanto ci manca.
Da lunedì 4 maggio si può ricominciare a respirare, ad intravedere la luce fuori dal tunnel dell’incubo. È fondamentale – conclude de Magistris – non rendere vano l’immenso lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Lo dobbiamo soprattutto ai medici, agli infermieri, al personale sanitario tutto, ai pazienti, alla memoria dei morti”.

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