L’archivio storico della Fondazione Banco di Napoli ottenuto il prestigioso riconoscimento Unesco con l’iscrizione del Fondo Apossidario nel registro della memoria del mondo. Al suo interno sono iscritti tra più importanti giacimenti di documentazione della storia dell’umanità. Il presidente della Fondazione Banco di Napoli ha confermato che questo avvenimento storico porta l’archivio storico e la stessa Fondazione ad impegnarsi ancora maggiormente nel lavoro di tutela, conservazione e valorizzazione documentale. L’Archivio Storico ha una storia che inizia dal 1500 e vanta un patrimonio culturale, sociale e documentaristico tra i più importanti al mondo. Nelle sue 330 stanze sono archiviati oltre cinque secoli di trattati riguardanti le attività statali e di istituto di credito. Un tesoro dal valore inestimabile per tutto il meridionale d’ Italia. Prestigioso al suo interno il meraviglioso museo “IlCartastorie”. L’area nata per celebrare l’enorme documentazione è stata ideata per riscoprire e raccontare le tante storie dei personaggi celebri del Mezzogiorno e della città partenopea. Al suo interno si trovano circa ottanta chilometri di scaffalature contenenti circa 17 milioni di nominativi. Negli scritti possiamo trovare atti notarili, pagamenti e causali. La sua storia ci riconduce ad un legame indissolubile con il popolo partenopeo. Attraverso la carta, si rivivono anche aneddoti di luoghi, strade che oggi rivivono nella multimedialità. Oggi la Fondazione propone anche laboratori di scrittura ed eventi culturali.

Redattore radiofonico: Sergio Cimmino
Classe 1982. Si occupa di musica, cultura e spettacoli. E’ autore e redattore radiofonico. Ha collaborato per emittenti radiofoniche e testate nazionali. Collabora attualmente con Nonsolo.tv, Lenews.info, La Domenica Settimanale e Il Cappuccino-Nova Edicola.