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Una panchina rossa alla Certosa di San Martino nel “giardino delle donne”

La Certosa di san Martino – In cima alla collina del Vomero, affianco a Castel Sant’Elmo – fu un celebre monastero (risalente al 1325) e ospita dal 1866 l’omonimo Museo nazionale, ora gestito dal Ministero beni culturali attraverso la Direzione regionale Musei Campania (già Polo museale regionale Campania) guidata dalla soprintendente Marta Ragozzino; il direttore del Museo Certosa è Francesco Delizia .
I monaci certosini vennero espulsi definitivamente nel 1866.
Le regole della clausura imponevano che le donne non potessero entrare nella Certosa, ma a loro venne però destinata una chiesa “esterna” dotata di un proprio giardino (il giardino delle donne). La “Chiesa delle donne”, oggetto di un complesso restauro conclusosi nel 2018, si trova alla fine della discesa che porta al panoramicissimo piazzale di San Martino.
Il 25 novembre alle ore 11 nel “giardino delle donne” sarà installata una panchina in ricordo di Ornella Pinto. Una iniziativa nata dai lavoratori e subito fatta propria dalla sovrintendente e dal direttore del Museo (a giugno una telefonata a sorpresa al padre di Ornella per avvertirlo e chiedergli il consenso).

Intanto, lunedì prossimo, alla professoressa del Liceo Artistico di Napoli barbaramente ammazzata il 13 marzo, sarà dedicata una panchina all’Istituto Galiani di via Don Bosco. Nel 2019 in Europa sono state uccise 1421 donne, quattro al giorno (secondo dati Eurostat).

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