Nella foto gli assessori Piscopo e Del Giudice davanti alla fontana
Nella foto gli assessori Piscopo e Del Giudice davanti alla fontana

La recinzione della Fontana monumentale di Carlo II, in piazzetta Monteoliveto, è oggi terminata e totalmente visibile. Il progetto, approvato e seguito, nelle sue fasi di realizzazione, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, è stato realizzato, mediante la sottoscrizione di un Accordo con il Comune di Napoli, dall’Asia (Azienda Servizi Igiene Ambientale) di Napoli, attraverso un atto di liberalità finalizzato a mettere in protezione il monumento. La recinzione in ferro, che si ancora al basamento lapideo della fontana e riprende il disegno della preesistente recinzione ottocentesca, è alta 1,5 m lungo tutto il suo perimetro al fine di lasciare libera la vista del piedistallo con i leoni e le aquile, che sorregge l’obelisco piramidale su cui si erge la statua bronzea di Carlo II di Spagna. La recinzione è modulare e smontabile in caso di necessità. È inoltre dotata di un piccolo cancelletto sul lato interno di piazza Monteoliveto, dove il basamento ha un altezza minima di 10 centimetri, al fine di consentire le operazioni di pulizia e manutenzione della stessa.

“La nuova recinzione – dichiarano gli assessori Piscopo e Del Giudice – consentirà di proteggere il monumento. Ringraziamo pertanto l’Asia, che si è fatta carico della realizzazione della recinzione, la Soprintendenza che ne ha curato e seguito tutte le fasi di realizzazione, nonché il Servizio Valorizzazione della città storica del Comune di Napoli, per l’impegno con il quale ha lavorato alla realizzazione del progetto”.

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