Le dichiarazioni di Zuliani alla radio ufficiale di VecchiaSignora.com
Claudio Zuliani, direttore di Jtv, nel corso dell’ottantacinquesima puntata di #RadioVS, la radio ufficiale di VecchiaSignora.com, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Campionato appena concluso e sul testa a testa tra la Juve e il Napoli, non risparmiando alcune pungenti frecciatine alla squadra partenopea:
«No, non ho mai pensato “quest’anno non lo vinciamo”. Io sono un inguaribile ottimista. La sera dopo la sconfitta di Sassuolo di due anni fa mi trovavo in tv e tutti mi dicevano che era finita, che la Juve aveva esaurito un ciclo e chiudeva i battenti. Io risposi, azzardando un po’, che non solo a maggio avremmo vinto lo scudetto, ma avremmo dato anche dieci punti di distacco alla seconda. Lo vincemmo di nove. Per cui l’idea che quest’anno non lo avremmo vinto non mi ha mai sfiorato. Pensare invece che sarebbe diventato difficile e che ci sarebbero state partite complicate sì, basti ricordare come dopo la sconfitta col Napoli noi avevamo due gare in trasferta molto più dure rispetto a quelle dei nostri avversari. Però avevamo ancora un punto di vantaggio, quindi eravamo padroni del nostro destino. E siccome conosco chi abbiamo in panchina, che non si fa prendere dall’isterismo ma trasmette messaggi positivi alla squadra facendogli capire che certe partite sono quelle in cui ci si deve divertire e vincere, non avevo grandi paure. Sapevo che sarebbe stato complicato e così è stato, perché comunque a San Siro è stata una partita molto faticosa, però lì abbiamo marcato la differenza tra noi e le altre squadre. A me dispiace che poi gli altri interpretino sempre male, ma la verità è che se noi dobbiamo vincere una partita a Firenze non ci pensiamo in albergo: se siamo più forti e in quel momento la partita è da vincere scendiamo in campo e la vinciamo. Proprio rimanendo alla Fiorentina io ricordo una gara di ritorno di Coppa Italia in trasferta, tre anni fa, prima della quale per tutta quanta la critica noi eravamo già fuori dal torneo, dato che i viola avevano vinto allo Stadium. E invece giocando con le seconde linee vincemmo. Questa è la differenza».