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Napoli-Roma: Lukaku affonda la sua ex squadra, gli azzurri si rimettono tutti alle spalle

Napoli-Roma: Lukaku affonda la sua ex squadra, gli azzurri si rimettono tutti alle spalle.

Napoli-Roma: Mister Conte ritrova da avversario il suo amico Claudio Ranieri, per provare a mantenere la vetta della classifica, dopo il pareggio di Milano diventata molto affollata, si affida ai suoi uomini più utilizzati. Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Lobotka, Anguissa, McTominay; Politano, Kvaratskhelia, Lukaku.

Il match regala subito un’emozione, passano infatti 2 minuti e Kvaratskhelia spreca clamorosamente l’occasione del vantaggio, il cross è del capitano che pesca sul lato opposto il georgiano, il colpo di testa si sa non è il pezzo forte del repertorio di kvicha e ad un metro dalla porta tira fuori. L’episodio è di quelli che danno comunque carica e gli azzurri sfiorano il vantaggio in altre due circostanze in pochi minuti, prima con McTominay che da pochi metri dalla porta spedisce fuori un invito di Lukaku, poi con Politano che con il suo solito movimento a rientrare si procura lo spazio per calciare, la sfera sfiora di poco l’incrocio dei pali. Dopo venti minuti di gioco la partita sembra entrare in una fase di stallo, la Roma prova a far male sulle ripartenze, mentre gli azzuri trovano un folto muro giallorosso in fase di attacco. il Match non si sblocca e Massa spedisce tutti negli spogliatoi al 45esimo senza alcun recupero.

Secondo tempo che inizia con i migliori auspici, bastano pochi minuti per creare una nuova occasione da gol, questa volta a sprecarla è Lukaku che da centro area con un movimento ad anticipare l’avversario colpisce di testa ma il pallone finisce di poco fuori, è il preludio al gol. Minuto 54, Di Lorenze irrompe in un contrasto palla sulla sua fascia di competenza e si invola verso l’area di rigore ad alta velocità, da pochi metri dalla linea di fondo mette a centro dove Lukaku anticipa l’avversario e sblocca il risultato facendo letteralmente esplodere il Maradona. La reazione non si lascia attendere e al minuto 66 Dovbyk colpisce la traversa con un colpo di testa da centro area su assist di Angeliño con cross in seguito a un calcio da fermo. La partita entra poi in una fase molto favorevole alla Roma, il Napoli con il passare dei minuti sembra finire la benzina e il pallino del gioco passa agli ospiti. Conte fiuta il pericolo e lancia nella mischia prima Neres al posto di Kvaratskhelia, poi Simeone per Lukaku e in fine Mazzocchi e Folorunsho per Politano ed Anguissa. Dopo gli ultimi miunti regolamentare e 3 di recupero dove la Roma mette paura solo per intensità ma senza mai calciare in porta, Massa decreta la vittoria dei padroni di casa.

Ottimo risultato in risposta alle altre condendenti alla testa della classifica, il Napoli balza a 29 punti rispedendo tutti alle spalle. Buona prova di ancora una volta della retroguardia azzurra che mantiene la porta inviolata. Del resto tutta la squadra si è comportata bene sapendo giocare quando ne ha avuto l’occasione e sapendo soffrire quando l’avversario ha tentato il tutto per tutto nell’intento di recuperare il risultato.

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