Napoli-Eintracht: tris al Maradona per la storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League.
Napoli-Eintracht: Provare ad entrare nella storia del club, questo è uno dei primi passi che tenta di raggiungere la squadra di Spalletti contro l’Eintracht, forte del doppio vantaggio dell’andata il Napoligrazie ai suoi tifosi fa registrare l’ennesimo sold out. Mister Luciano si affida ai seguenti 11: Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Kvaratskhelia, Osimhen.
Partita povera di emozioni, la squadra tedesca chiamata alla rimonta fa fatica a costruire palle gol, sbattendo spesso sul muro difensivo composto dal tandem Kim Rrahmani. Il Napoli inizialmente sfodera il solito atteggiamento, piede a tavoletta sull’accelleratore e solito giropalla per comandare il match. L’Eintracht riesce di tanto in tanto a provare ad impensierire Meret con dei cross tagliati in area, ma il più delle volte sono innocui. Gli azzurri dopo i primi 10 minuti, sembra intrare nel settaggio “gestione risultato”, facendo entrare cosi la gara in una fase di stallo. Dopo aver fatto registrare, due grandi occasioni per sbloccare il risultato con Kvaratskhelia, il Napoli passa nel primo dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro Taylor, è il solito Osimhen a raccogliere da cielo un perfetto cross di Politano, il nigeriano salta incontrastato e con un’elevazione delle sue, scaraventa in rete il gol del vantaggio.
Nella ripresa la prima forte emozione la regala Kim, il coreano con una progressione delle sue anticipa Rode a centrocampo e arriva fino infondo dove per un pelo non riesce a calciare bene per trovare il gol del raddoppio, il Maradona si infuoca indonando il coro per Kim. Raddoppio che arriva poco dopo, è il minuto 53 e il tap-in vincente di Osimhen sarà ricordato come il gol non festeggiato dal pubblico, infatti Victor nell’appoggiare la palla in rete poggia male la mano a terra e accusa un forte dolore, il Maradona si ammutolisce finchè il numero 9 non si rimette in piedi. Il tris lo cala Zielinski dal dischetto di rigore, il polacco mette il definitivo sigillo sulla storica qualificazione ai quarti di finale della Champions League.
Troppo forte il Napoli per i campioni in carica dell’Europa League, gli azzurri rifilano 5 gol ai tedeschi spazzando via anche le tristi notizie che giungono dalla guerriglia organizzata dai gruppi ultras di Francoforte e Bergamo, questa serata è solo azzurra, Napoli e lo sport vincono e alla faccia dei delinquenti, dopo un quarto d’ora dal fischio finale, il Maradona resta pieno per celebrare questa splendida squadra che venerdì sarà nelle urne di Nyon per il sorteggio dei quarti di finale.

Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.