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Napoli-Atalanta: la caduta della capolista, poca convinzione contro la Dea di Gasperini che vince 0-3

Napoli-Atalanta: la caduta della capolista, poca convinzione contro la Dea di Gasperini che vince 0-3

Napoli-Atalanta è il secondo dei 4 bigmatch che attendono il Napoli nel ciclo di ferro, il primo a Milano è andato in modo eccellente con la conquista dei 3 punti, mister Conte non cambia e conferma tutti, del resto “squadra che vince non si cambia”, quindi Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay, Gilmour, Anguissa; Politano, Kvaratskhelia, Lukaku.

Dai primi minuti di gioco l’Atalanta tenta di fare più possesso con il giro palla, mentre il Napoli punta al sodo con azioni rapide che portano i primi due pericoli alla porta di Carnesecchi, nella prima occasione Lukaku è in ritardo su invito di Kvara, sulla seconda Lukaku gira in porta l’assist di Politano, ma Carnesecchi è ben piazzato e para senza difficoltà. Al minuti 10 il primo squillo degli ospiti che passano in vantaggio, una palla crossata dal versante sinistro arriva ad Olivera che di testa libera l’area, sembra essere un’azione innocua e invece dal limite di testa la sfera viene rimandata in area De Ketelaere la spizza di testa per Lookman che di sinistro mette la sfera tra palo e portiere. Il Napoli non ci sta e subito reagisce, McTominay si procura lo spazio per un tiro dal limite dell’area avversaria, la sfera si stampa sul palo con Carnesecchi battuto. Azzurri che ci provano e riprovano ma sottoporta manca la zampata finale. L’errore più frequente che si evidenza durante la partita, è l’uno contro uno che si lascia a Lookman con il suo marcatore Di Lorenzo, alla mezz’ora raddoppiano gli ospiti, Lookman sfrutta proprio la libertà di affrontare il solo Rrahmani rientra sul destro e fa partire un tiro da fuori area, palla indirizzata nell’angolino in basso a destra Meret è battuto. Dopo il secondo gol subito i ragazzi di Conte ci riprovano ma con ancor meno concretezza, all’intervallo è 0-2.

Nella ripresa sono poche le emozioni degne di nota, il Napoli di conte ci prova ma sbatte contro una squadra organizzata come l’Atalanta, Hien annienta completamente Lukaku che sbaglia tantissimi palloni, sulle fasce Politano e Kvara non riescono più ad incidere, nemmeno i cambi riescono a smuovere un risutato che non si può dire nemmeno stregato, la squadra ci crede poco e non da mai la sensazione di poter smuovere il risultato. Unico episodio degno di nota è il terzo gol, Doveri in giornata decisamente negativa non vede da pochi metri un chiaro fallo su Neres, l’azione si sviluppa e dopo una breve interruzione da parte dei calciatori del Napoli arriva il gol di Retegui in pieno recupero, proprio per la breve interruzione non può intervenire il Var, ma gli animi si riscaldano e volano i cartellini gialli.

Prima sconfitta al Maradone per mister Conte, la squadra oggi non ha per niente soddisfatto i supporters che però accettano la sconfitta e incalzano con i cori a favore dei proprio beniamini. La prossima sarà contro l’Inter, la prima inseguitrice e a Milano ci sarà lo scontro per la testa della classifica.,

 

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