Sembra che l’avventura napoletana di Arek Milik stia per terminare. L’attaccante polacco ha il contratto in scadenza nel 2021, ma è probabile che andrà via alla fine di questa stagione.
Per il momento non ci sono le condizioni per il rinnovo. Sembra che Milik abbia chiesto alla società partenopea 5 milioni di euro l’anno. Una cifra che il presidente De Laurentiis non sarebbe disposto a sborsare. Inoltre, nei prossimi giorni, Mertens dovrebbe firmare il nuovo contratto per altre due stagioni per cui è probabile che Milik andrà via. Potrebbe essere ceduto per una cifra vicina ai 50 milioni di euro. L’Atletico Madrid sarebbe interessato al giocatore. Milk arrivò a Napoli nel 2016 per sostituire Higuain, passato alla Juventus. Nei primi due anni, il suo rendimento fu notevolmente condizionato da due gravi infortuni che costrinsero l’attaccante polacco a stare lontano dai campi di gioco per diversi mesi. Il primo infortunio risale ad una gara della Polonia contro la Danimarca l’8 ottobre 2016 quando Milk riportò la rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Il secondo infortunio grave è del 23 settembre 2017 durante una partita di campionato a Ferrara contro la Spal. Pian piano, Milk si è ripreso e lo scorso anno ha avuto un rendimento più continuo. Quest’anno ha messo a segno anche una splendida tripletta durante la partita di Champions League contro il Genk al San Paolo. Sembra, però, che il suo rapporto con il Napoli stia per esaurirsi. Dopo quattro stagioni, Milk potrebbe decidere di fare altre esperienze. Per il momento, però, c’è ancora il Napoli ed alla ripresa del campionato, dopo la sosta obbligatoria di queste settimane, l’attaccante polacco darà il massimo per fare in modo che il Napoli possa terminare la stagione nel migliore dei modi.
La prossima settimana, salvo nuove disposizioni governative, gli azzurri giocheranno a Barcellona la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions e ci vorrà l’apporto di tutti per conquistare una clamorosa qualificazione ai quarti di finale.