Empoli-Napoli: Kvara regala i 3 punti agli azzurri che nei 90 minuti al Castellani risultano brutti ma vincenti.
Al “Carlo Castellani – Computer Gross Arena” parte forte l’Empoli di D’Aversa, squadra compatta con passaggi veloci e raggianti nell’andare a riconquistare palla con pressing asfissiante. D’altra parte il Napoli non riesce a trovare la quadra, molto lento nella fase d’impostazione ma soprattutto con poche idee nello sviluppo della fase d’attacco, complice anche un centrocampo che orfano di Lobotka, fatica in ogni fase di gioco con McTominay che scompare dalla partita e Anguissa molto spesso ingabbiato tra due avversari. I primi 45 minuti si chiudono sullo 0 a 0 ma solo grazie alle prodezze di Caprile che disinnesca il tiro a volo di Esposito destinato all’angolino basso sul palo del portiere e successivamente stessa sorte per il tentativo di Pezzella questa volta destinato sempre all’angolino basso ma alla destra di Caprile, ma il risultato è inchiodato anche grazie alla incapacità dell’Empoli di finalizzare le molteplici azioni da gol. Azzurri che si affacciano in avanti solo a metà del primo tempo grazie ad un calcio d’angolo dove, Buongiorno, incorna di testa un buon cross di Politano costringendo al salvataggio sulla linea Colombo.
Nella ripresa, dopo la grossa strigliata che Conte avrà fatto ai suoi negli spogliatoi, si rivede da subito il Napoli. Altra marcia per i partenopei che, come contro il Como, sfruttano il calo della squadra avversaria dopo un primo tempo giocato ad altissimi ritmi. L’Empoli cala ma non molla e dalla panchina azzurra arrivano le due mosse che cambiano l’inerzia della partita, fuori Lukaku e Spinazzola per Simeone e Olivera. Alla prima azione utile, la più nitida occasione per il Napoli, palla nello spazio per Di Lorenzo, la sfera sembra destinata al fallo di fondo, ma il capitano ci crede ed in scivolata riesce a mettere in mezzo, Simeone calcia di prima ma viene murato, la sfera finisce a Politano che viene colpito da Anjorin, per Abisso non ci sono dubbi, penalty. Dal dischetto Kvara è freddo e batte Vasquez. Il match entra in una fase di stallo, da una parte la squadra di casa che ha prodotto il massimo sforzo per poi ritrovarsi comunque sotto con il risultato, dall’altra parte il Napoli che ha fatto sfogare gli avversari, si è difeso con ordine e alla prima vera occasione ha punito l’avversario. Nulla più da raccontare del match, D’Aversa prova a scrollare la su squadra con i cambi, ma alla fine Caprile non dovrà più sporcarsi le mani.
Azzurri che rilanciano il primato in classifica su un campo che non sarà semplice per nessuno, un Napoli che alla fine nonostante la prestazione non del tutto esaltante, ha saputo difendere con ordine lasciando per lunghi tratti l’inerzia della partita nelle mani della squadra avversaria. Conte incassa altri tre punti d’oro, la prossima in casa con il Lecce sarà l’ultima partita prima del ciclo terribile che affronterà nel mese di novembre.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.
