Ieri sera al San Paolo, il Napoli ha riaperto il campionato.
Semmai si fosse chiuso, una folla di circa 45000 persone ha spinto il Napoli a conquistare tre punti importantissimi, per la corsa scudetto sulla vecchia signora. La serata non sembrava però essere quella delle migliori, infatti, il Napoli è andato sotto per ben due volte con l’Udinese, mentre da Crotone, giungevano notizie di una Juventus in vantaggio sulla squadra calabrese.
Ma dopo circa 20 minuti del secondo tempo, un boato improvviso scuote i giocatori in campo, al San Paolo arriva la notizia del pareggio del Crotone, il popolo partenopeo inizia a spingere ancora di più la squadra, sotto per 1 a 2, che si scuote subito e con Albiol, trova il pareggio. Poi Milik porta in vantaggio i partenopei per 3 a 2, poco dopo il definitivo 4 a 2 di Tonelli. A quel punto, l’intero San Paolo, come nei tempi di Diego, quando si lottava per lo scudetto, si attacca alla radiolina che oggi è sostituita dagli smartphone, i minuti sembrano non scorrere mai e tra un coro e l’altro, arriva un secondo boato: da Crotone il risultato è definitivo, 1 a 1 campionato riaperto e adesso è lecito crederci ancora di più, si va a Torino a giocare lo scontro diretto, con 4 punti di svantaggio. Avanti Napoli, bisogna crederci fino in fondo.

Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.