Peccato per gli azzurri che solo a tratti e sprecando qualche buona occasione ci avevano illusi di poter tenere testa ai blaograna giovanissimi ed incerottati ma con tanto talento e caratura internazionale.
Meret 7 – Incolpevole sui gol e tante parate di buon livello per tenere a galla il Napoli.
Jesus 6,5 – Partita attenta e senza sbavature e tanti anticipi marcando un fenomeno come Lewandosky.
Rahmani 6,5 – Gol da centravanti consumato e buon lavoro in difesa dove non va troppo in affanno contro l’attacco catalano.
Di Lorenzo 5 – Il suo avversario di fascia Cancelo mette parecchia soggezione essendo uno dei migliori al mondo, qualche errore di troppo e molta sofferenza per il capitano, che comunque non rinuncia del tutto all’attacco.
Rui 5,5 – Dopo un inizio difficile dove soffre troppo il baby fenomeno Yamal prende le misure ed appoggia maggiormente il gioco sulla fascia. Dal 64′ Oliveira 4 – Entra male in partita commettendo tanti errori gravi e beccando subito un’ammonizione.
Lobotka 7 – Solita partita di sostanza e grande qualità nel proteggere e ripulire palloni bollenti come solo lui sa fare per tenere in piedi il centrocampo azzurro.
Anguissa 4,5 – Tanta difficolta non riesce a contrapporre la giusta fisicità e aggressività alla sopraffina qualità del centrocampo avversario, anche per lui qualche errore tecnico di troppo a mancati ripiegamenti difensivi.
Traorè 5 – Trova a fatica la giusta posizione e misure, lascia intravedere qualche buona idea e linea di gioco ma sulla tre quarti per incidere ad alti livelli serve una tempra diversa. Dal 78′ Raspadori 5 – Non entra male in gara ma ormai la partita era ampiamente compromessa e non riesce a creare nessuna buona occasione.
Kvara 6 – Poco servito e seguito dai compagni riesce in qualche giocata e sfiora anche il gol sul finale. Dal 93′ Ngonge S.V
Politano 6 – Partita di sacrificio in ripiegamento e buoni spunti esce perché cala fisicamente. Dal 64′ Lindstrom 4 – Spaesato nel ruolo di esterno destro divora di testa un’ottima occasione per il 2-2.
Osimhen 4,5 – Appare meno incisivo e prorompente del solito, non riesce a tenere alta la squadra e creare occasioni pericolose laddove i suoi marcatori non sono fenomeni.
Calzona 5 – La squadra non sembra impostata con una compattezza ed organizzazione tale da poter tenere testa agli attacchi del Barcellona, i cambi producono una netta involuzione del gioco della squadra portandola a soccombere definitivamente, poteva giocare la carta Ngonge al posto di Lindstrom e premiare Simeone al posto di uno spento Osimhen.