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Inter-Napoli: pari sul difficile campo della capolista, Meret saracinesca e Juan Jesus la riacciuffa nel finale, un punto per restare agganciati al treno europa

Inter-Napoli: pari sul difficile campo della capolista, Meret saracinesca e Juan Jesus la riacciuffa nel finale, un punto per restare agganciati al treno europa.

“Inter-Napoli pari sul difficile campo della capolista“- Partono in modo rabbioso i padroni di casa, dopo la cocente ed inaspettata eliminazione a Madrid, la squadra di Inzaghi vuole riscattarsi subito e mette pressione al Napoli a tutto campo, i ragazzi di Calzona non riescono ad imporre la propria manovra e rischiano di subire il gol al minuto 13 quando Meret è chiamato agli straordinari prima su Darmian, sulla ribattuta anche su Lautaro. L’Inter continua con il chiudere ogni varco facendo sentire anche i tacchetti sulle caviglie dell’avversario. Il Napoli nella prima mezz’ora riesce a farsi vedere solo su un calcio d’angolo conquistato in realtà da Anguissa, ma l’assistente vede male e quindi sfuma anche l’angolo. Al minuti 31 primo squillo azzurro con un flipper che innesca Angiussa il quale trova al centro dell’area Raspadori, botta di destro sicura ma Acerbi devia in angolo. Qualche minuto più tardi è Traorè a sfiorare il gol, cross di Politano che trova l’ivoriano al centro dell’area, il tentativo di testa esce di poco. Ma a due minuti dalla fine della prima frazione di gioco, l’Inter passa, su una ripartenza la squadra di casa sembra perdere il fattore sorpresa facendo rientrare il Napoli nei ranghi, ma è brava la squadra di Inzaghi a riempire l’area e a trovare Darmian dimenticato da Olivera, calcia indisturbato verso la porta di Meret che non può nulla.

Nel secondo tempo il Napoli ha la bravura di non uscire dal match e nel finale trova il gol del definitivo pareggio con Jesus.

Nel secondo tempo l’Inter inizia forte, gli azzurri sbandano ma riescono a tenere la furia della squadra neroazzurra che da dimostrazione del perchè si trova così in alto in classifica, ma di fronte comunque i campioni d’Italia in carica, si difendono soffrono e nelle mille difficoltà ancora evidenti, cercano anche di far male. Meret chiamato agli straordinari, risponde ancora una volta presente sul tiro di Di Marco sugli sviluppi di un calcio di punizione, la sfera calciata con potenza, subisce una deviazione che rende la traiettoria velenosa e ben indirizzata, Alex la devia in angolo. Con il passare del tempo la partita diventa sempre più equilibrata con il Napoli che riesce a crea più occasioni, mentre l’Inter inizia a calare leggermente. Il Napoli raccoglie i frutti della sua partita, di contenimento, di sofferenza ma anche di attacco e bravura nel restare sempre nel match, al minuto 81, su un calcio d’angolo a favore degli azzurri, la palla viene deviata da Bastoni che praticamente la indirizza verso Juan Jesus sul secondo palo, è un gioco da ragazzi per il brasiliano ex Inter a segnare il gol del pareggio. Nei minuti finali la partita diventa aperta da una parte e dall’altra, le squadre allungate inevitabilmente rischiano di prendere gol, ma dopo 3 minuti di recupero l’arbitro Di Penna manda tutti negli spogliatoi.

Punto conquistato per il Napoli, non era per niente facile sul campo della capolista, invece la squadra di Calzona strappa un pari che può dare morale.

Punto conquistato per gli azzurri, la classifica tiene ancora lontane le posizioni per accedere alla proissima Champions, ma la squadra, come dichiarato anche dal tecnico Calzona, si è ritrovata e per il futuro c’è ben da sperare. Ottima la serata di Juan Jesus che ritrova il gol contro una sua ex, ma non solo il gol evidenzia la partita del brasiliano, la prestazione è di alto livello e di grande attenzione, riesce in due interventi miracolosi, su Lautaro nel primo tempo fermato a tu per tu con Meret e nel secondo tempo quando fa scudo sul tiro a botta sicura di Barella che avrebbe portato il punteggio sul 2-0. Match in archivio quindi tra la detentrice dello scudetto e chi lo indosserà il prossimo anno, partia bella ed equilibrata dove alla fine vanno solo fatti i complimenti a tutti.

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