È tutta napoletana una significativa scoperta medico-scientifica. La startup Service Biotech ha elaborato “Lentisem”, un grande passo nell’individuazione delle patologie oculari.
Si tratta di un test che, mediante un’indagine sulle lenti a contatto in microscopia a scansione, permette di identificare e stabilire con certezza la cause del disagio nei pazienti riconosciuti come intolleranti alle lentine. Il soggetto sottoposto all’analisi indosserà la lente a contatto per almeno un giorno, e in seguito la conserverà, senza soluzione, nel contenitore apposito. Quindi effettuerà la consegna al farmacista, all’ottico oppure al proprio medico, così che venga eseguito il test.
Il risultato consisterà in un’immagine in alta definizione SEM e di una scheda nella quale verrà segnalata la presenza o meno di patogeni. L’indagine sarà capace di stabilire se il soggetto sia affetto da uno stato infiammatorio di natura patogena, laddove il test risulti positivo; oppure se la lente non è semplicemente adatta all’occhio, in caso di risultato negativo. L’analisi non vuole andare a sostituire le dovute indagini e visite mediche finalizzate all’identificazione delle diverse specie di batteri. Si tratta di un test diagnostico, a seguito del quale il paziente potrà decidere se iniziare una terapia esclusivamente sulla base del risultato ottenuto, oppure svolgere approfondimenti circa la propria patologia, rivolgendosi ad un oftalmologo.
Il test rappresenta un rilevante traguardo ottenuto nel campo delle biotecnologie, ed è pronto ad essere esportato in tutto il mondo. La tecnica utilizzata per realizzarlo potrà altresì essere utilizzata ed applicata su differenti studi: dal campo microbiologico, con l’individuazione di virus e batteri, fino all’analisi della superficie cellulare, in modo da effettuare diagnosi in ogni campo scientifico.