La ricerca. I dati dell’Istituto europeo di statistica rivelano che un partenopeo percepisce mediamente 16.100 euro all’anno
I Paesi dell’Est sono considerati come degli Stati in fase di stallo, per quanto riguarda l’economia. Ma a quanto pare chi si trova davvero in una situazione di incertezza sono proprio i napoletani.
È proprio vero, non stiamo scherzando. I dati dell’Istituto europeo di statistica rivelano, infatti, che il reddito medio annuo di un cittadino di Napoli è di 16.100 euro, 300 euro in meno rispetto al reddito medio di un cittadino polacco. L’economia della Polonia nel 2017 è cresciuta del 4,6 per cento; grazie alla forza della domanda interna e, agganciandosi alla ripresa dei grandi partner commerciali occidentali, primo fra tutti la Germania, ha raggiunto il ritmo di espansione più rapido d’Europa degli ultimi sei anni. Bisogna anche ricordare che da quando la Polonia è entrata nell’Unione Europea, nel 2004, il PIL polacco è più che raddoppiato.
Ma fino a qualche decennio fa la Polonia faceva parte dei paesi europei in fase di sviluppo, dopo che era stata impoverita drasticamente dalle guerre e dagli accordi internazionali. Napoli, pur essendo una città costantemente in crescita, sia dal punto di vista turistico che da quello culturale, soffre ancora di numerosi problemi legati all’occupazione e allo sviluppo economico più in generale, che acuiscono il divario con le città del Nord Italia (tanto è vero che è Milano la città con il reddito più alto della Penisola).
Va precisato che i dati non considerano solo quanto le persone producono, ma tengono in conto anche il diverso costo della vita. Affitti più alti e beni più economici, servizi a buon mercato o meno: tutti fattori che nella vita concreta contano almeno quanto lo stipendio che si percepisce. La crisi economica ovviamente non ha fatto che incrementare questo sistema: la recessione in Campania ha comportato una caduta dell’economia dell’1,8%. In questa speciale classifica dell’Istituto europeo di statistica è stato calcolato che il reddito medio dei cittadini che vivono da “Roma in su” è nettamente superiore in confronto con il Sud.
L’unico fiore all’occhiello per il meridione risulta essere, incredibilmente, la città di Catanzaro, con un reddito medio annuo di 20.000 euro. Quella di Napoli, d’altra parte, non è neppure l’area più povera d’Italia: il primato spetta, infatti, a Medio Campidano, in Sardegna, con un reddito di 11.200 euro all’anno. L’area d’Europa con il PIL più alto è invece la parte occidentale di Londra, il cuore finanziario della Gran Bretagna, dove la media supera addirittura i 150 mila euro all’anno. In Germania e in Francia poi, sono tantissime le aree dove il PIL è di settantamila o ottantamila euro.