VENEZIA A NAPOLI. IL CINEMA ESTESO
Amore, incontri ed amicizie sugli schermi del festival
Venerdì 25 ottobre in programma 5 film che esplorano le relazioni umane
Olivier Assayas, Jethro Massey e Bogdan Muresanu mettono in luce
la fragilità e le emozioni di uomini e donne tra guerra e pandemia
Venerdì 25 ottobre il festival “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, ideato e diretto daAntonella Di Nocera, estende i propri confini a Casalnuovo, Capua e Avellino: cinque le pellicole in programma, i cui temi sono legati all’amore ai tempi della pandemia, a relazioni
umane e sentimentali difficili e alla guerra.
Realizzata da Parallelo 41 Produzioni con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania e Film Commission Regione Campania, con il patrocino del Comune
di Napoli e con una rete di partner sul territorio: l’Accademia di Belle Arti e gli Istituti di cultura (Institut Français, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes) e le associazioni di cultura cinematografica, la rassegna è al suo quarto giorno di proiezioni e
di incontri tra pubblico e autori.
Alle 17.30 per la sezione Plus l’Istituto Francese ospita la visione di “Hors du temps” di Olivier Assayas. A introdurre il film il direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, già direttore della Berlinale Carlo Chatrian. Prima del lungometraggio la Console generale di Francia Lise Moutoumalaya consegnerà ad Antonella Di Nocera l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle lettere della Repubblica di Francia. “Hors du temps”
è un ritratto dei tempi della pandemia nel 2020; mentre la Francia è in lockdown, una coppia di fratelli, Etienne e Paul, si rifugia nella casa di campagna dei genitori per isolarsi assieme alle rispettive compagne.
A seguire alle 19,30 “Paul & Paulette Take A Bath” di Jethro Massey, che sarà presente in sala. Premio del Pubblico The Film Club, la pellicola racconta la nascita dell’insolita amicizia tra Paul e Paulette che in un boulevard di Parigi mettono in atto un tetro gioco: la messa in scena di cruenti crimini di epoche passate.
Tre proiezioni anche lontano dal cuore della città: alle ore 19.00 il Magic Vision di Casalnuovo, in collaborazione con Sguardi Ostinati, ospita “Phantosmia” di Lav Diaz.
Introdotta da Angelo La Pietra, la pellicola racconta la storia di un uomo che nelle Filippine attraversa gli orrori della guerra cercando di restare umano. Quando torna a casa è affetto da una malattia psicologica, la fantosmia, che lo porta a percepire ovunque cattivi odori che gli impediscono di vivere una vita normale.
Al Teatro Ricciardi di Capua alle 20,30 “Taxi Monamour” di Ciro De Caro, che incontrerà il pubblico in sala. Introdotto da Francesco Massarelli, il film racconta l’incontro tra Anna e Cristi, due donne con passati diversi alla ricerca della libertà.
Infine al Partenio di Avellino alle ore 21.00 il regista Bogdan Muresanu e la direttrice della fotografia Boroka Biro, introdotti da Michela Mancusi presentano “Anul Nou Care N- A Fost (The Year That Never Came)”. Premio FIPRESCI, Miglior film Orizzonti, Premio Autrici Under 40 Valentina Pedicini e Menzione speciale Fotografia a Boroka Biro, la pellicola narra le vicende in Romania ai tempi della caduta di Ceausescu: mentre si avvicina la rivoluzione e le famiglie affrontano conflitti personali sotto la sorveglianza della polizia segreta, sei vite si intrecciano in modi inaspettati.
Continuano anche le Mattinate organizzate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e per le scuole superiori nelle sale cittadine in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Campania. Alle 10.00 al Modernissimo si proietta “La Notte” di Michelangelo Antonioni, al Vittoria “La classe” di Laurent Cantet.