Continua “Suoni della città” la rassegna in musica organizzata dalla Jesce Sole in collaborazione con il Teatro Sannazaro: mercoledì 23 gennaio alle ore 21 sarà la volta del concerto di Flo La Mentirosa, il titolo del nuovo disco e del nuovo tour della cantautrice. (12 euro+ prevendita)
Se in cuffia ci sorprende e ci emoziona, chi è stato ad un concerto di Flo, sa che dal vivo ci esalta e ci conquista. Con alle spalle centinaia di concerti in Italia, in Europa, in Sudamerica, in Turchia, in Africa; due tour (“D’amore e di altre cose irreversibili” e “Il mese del rosario”) e collaborazioni stellate, Flo ha imparato bene a prendere il pubblico per mano, a farlo perdere, a farlo ballare, a farlo piangere e a farlo ballare.
“La Mentirosa è un concerto senza paura, in questo senso è il mio concerto più rock”- afferma l’artista.
Lo spettacolo inizia con una registrazione di voci fuori campo, a tratti dolci e a tratti inquietanti; parlano della bugia, della mentira, della possibilità di trasformare la realtà, di reagire ad essa con grandi fantasie ed illusioni. Poi arriva la musica: una chitarra western che ci porta in una pellicola di cow-boy e poi arriva Flo. Da lì in poi è un continuo spariglio delle carte in tavola; confondere e sedurre, è lo scambio continuo tra incalzare ritmico e boccate d’aria.Perché Flo canta per se stessa e per gli altri con la stessa intensità e la stessa forza; ha il giusto l’istinto animale per “sentire” il pubblico e la giusta grazia per innamorarlo. Nel concerto c’è il folk, c’è il Sudamerica, la fusion, il ritmo, la parola; tensioni e improvvisazioni che strizzano l’occhio al jazz, ma che subito dopo diventano circo, banda, milonga e molto altro. Un vagabondaggio musicale che a Flo, come a pochi altri, riesce benissimo. Un concerto che è impossibile catalogare e inscrivere in un genere perché sempre di più l’ecletticità s’impone come tratto peculiare di Flo e sempre di più il suo live diventa un fuori programma, diventa semplicemente il concerto di Flo.
Ospite del live sarà Roberto Colella de La Maschera.