Il processo alchemico come pretesto formale per un lavoro di concentrazione, cambiamento e rigenerazione dell’io.
Dal 10 maggio al 5 giugno 2018 presso Medì, Piazza dei Martiri 30 – Napoli, si terrà “Alchimia” la mostra personale di Gabriella Gorini, a cura di Francesca Panico. “Alchimia” prende il processo alchemico come pretesto formale per un lavoro di concentrazione, cambiamento e rigenerazione dell’io.
L’ inaugurazione avverrà giovedì 10 maggio, alle ore 18.30.
Riparte con essa il ciclo di mostre ed eventi Cultura Energia Economica, nato da una proposta dell’ODCEC, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli insieme con la Fondazione dell’ODCEC Napoli, con la direzione artistica di Antonio Minervini.
Il progetto crede nella creatività come elemento fondante della cultura di impresa e nel rilancio della città attraverso i suoi talenti, affinché la cultura possa generare indotto e diventare il volano di una florida crescita economica.
In mostra, 30 opere del ciclo Alchimia, in formato 30×40 cm, realizzate con la tecnica a olio, acrilico e foglia metallica su carta giapponese incollata su garza.
A esse si aggiungono alcuni lavori precedenti di medio e piccolo formato, istallati singolarmente o assemblati tra loro.
Si tratta di dipinti in tecnica mista su tela dove il comune denominatore, sotto il profilo dell’esecuzione pittorica, è la scelta del fondo nero su cui si stagliano delicate figurine e simboli che paiono come ritagli a se stanti, una pura astrazione di forma.
Gabriella Gorini riprende un immaginario simbolico derivato dall’antica pratica dell’alchimia come trasformazione degli elementi e della vita soggetta a un continuo mutare. In questo procedimento, per il quale elabora una sua personale interpretazione, il vaso ha una funzione centrale, di contenimento e protezione di un alfabeto di simboli che tornano come un leitmotiv nella produzione pittorica dell’artista.