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Premio Filangieri, ci siamo

di Federico Marone

Dalle bellezze del passato alla street art: via alla terza edizione del concorso nazionale di poesia e fotografia

Premio Filangieri, via alla terza edizione del concorso nazionale di poesia e fotografia promosso dall’ente ecclesiastico “Immacolata e Sant’Antonio” con il patrocinio del Comune di Napoli, del Comune di Cercola e dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio: dalla riscoperta delle testimonianze del passato alla “street art”, moderna arte urbana, passando per la denuncia del degrado in cui versa il patrimonio culturale di Napoli e della provincia ma soprattutto puntando sull’individuazione dei “punti di forza” su cui basare le strategie di uno sviluppo che riprenderà, una volta scacciata la pandemia. Per dare prospettive ed opportunità ai giovani…
Continua così l’avventura del Premio Cesare Filangieri, sulla positiva scia delle due precedenti esperienze (benché già l’anno scorso poeti e fotografi abbiano dovuto fare i conti con le restrizioni anti Covid).
Tutto nacque dalle aspirazioni di un gruppo di giovani – in testa Giancarlo Piccolo, archeologo – decisi a far emergere le bellezze del territorio. Di qui l’operazione promossa dalla parrocchia “Immacolata e Sant’Antonio” di Cercola, guidata da don Biagio Miranda, favorendo un processo di recupero identitario che rafforza lo spirito di appartenenza alla comunità.

La chiesa è l’ex cappella gentilizia dei principi Filangieri (un tempo accorpata al palazzo nobiliare, poi abbattuto) dove fu battezzato il giurista Gaetano Filangieri a cui è stato dedicato il Maggio napoletano dei monumenti 2019. L’attuale concorso è intitolato al padre del giurista, Cesare Filangieri, che con la moglie Marianna di Montalto dei duchi di Fragnito veniva spesso qui a trascorrere le giornate estive sotto l’ombra di una quercia ubicata proprio nella proprietà Filangieri e da cui prende nome la cittadina di Cercola (sub umbra quercus) che è in continuità col capoluogo: a un certo punto una strada napoletana cambia nome, e siamo a Cercola. Il 21 marzo, dopo il restauro, è stata restituita alla parrocchia la seicentesca tela raffigurante San Francesco da Paola, presenti il sindaco Vincenzo Fiengo e un discendente dei Filangieri. Il concorso è indirizzato a due categorie: studenti dell’ultimo anno della scuola primaria e studenti della scuola secondaria di primo grado; autori italiani e stranieri. Per la poesia, in lingua italiana o napoletana, edita o inedita,si può scegliere tra due temi: “Sogni senza voce”, in riferimento alle difficoltà di coltivare i propri sogni in una società disattenta ai bisogni dei giovani; “Il Vesuvio. Il gigante che abbraccia la città” in riferimento alla storia e alle bellezze del Parco nazionale del Vesuvio. Per la sezione fotografica, si può scegliere tra: “Love art. Street art”; e “Antichità insanguinate. Crimini contro il patrimonio culturale”. Non sono previste quote di partecipazione. Il termine per la consegna degli elaborati è il 31 luglio, per il bando vedi www.premiofilangieri.it
La giuria sarà composta da Antonella Ferraro, assessore alla cultura del Comune di Cercola; Angela Marmolino, bibliotecaria; Emilia Bruno, docente; Marco Perillo, giornalista e scrittore; Fabio Germano, avvocato; Yvonne De Rosa, fotografa; Francesco Amoruso, scrittore e cantautore; Alfredo Izzo, consigliere Forum giovani del Comune di Ercolano; Mimmo Testa, fotografo.

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