Non ci sarà nessuna ordinanza che vieterà i panni stesi. L’annuncio è del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi in risposta al caso della bozza del regolamento di polizia urbana, nel quale, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe stato inserito il divieto di stendere i panni ai balconi su strada pubblica. Nel testo trapelato si leggeva infatti che dal primo luglio sarebbe entrato in vigore il divieto di “stendere o appendere biancheria, panni, indumenti e simili al di fuori dei luoghi privati, nonché alle finestre, sui terrazzi e balconi prospicienti la pubblica via quando ciò provochi gocciolamento sull’area pubblica”, ma anche il divieto di giocare a pallone o di circolare in monopattino nelle Gallerie Umberto e Principe, di lanciare palloncini a elio a feste ed eventi. La notizia aveva immediatamente fatto storcere il naso ai napoletani e suscitato non poche polemiche: “Ci chiediamo dove sia la Commissione Decoro di fronte a strade sempre più sporche, ai barboni abbandonati nel centro storico o alla mancanza di idee e di progetti per i bambini napoletani (prima di impedire le partite per strada magari avrebbe potuto creare un campetto di calcio in ogni quartiere)”, commentava il presidente del Movimento Neoborbonico Gennaro De Crescenzo.
E anche l’ex primo cittadino della città partenopea non si era fatto pregare per dire la sua: “Il sindaco che non c’è finalmente batte un colpo: vieta di stendere i panni sui balconi e le finestre di Napoli e vieta di giocare a pallone. Questa è la sua visione di città. Ma Manfredi è o’ ver’ o c’ fa? – scriveva de Magistris su Facebook -. Dopo il flop movida, le mazzate ai commercianti e ai giovani, se la prende pure con i panni stesi e con il pallone, nella città degli scugnizzi e di Maradona. La verità – proseguiva il post – è che Napoli non gli va giù, così come al suo capo politico De Luca. Sempre peggio sta andando professore Manfredi, Lei Napoli non la conosce e non la sente nel cuore e nell’anima”. Con il comunicato della giunta comunale il pericolo di un simile divieto è stato scongiurato, le misure relative al decoro urbano, secondo la nota, non entreranno nel nuovo regolamento che si focalizzerà sui temi della sicurezza. “I panni stesi nei vicoli rappresentano un punto di rappresentatività della nostra città, non un punto di mancanza di decoro – spiega Manfredi – è ovvio che noi dobbiamo sempre tenere un confine tra la nostra tradizione popolare e l’ordine, però non penso che questa ordinanza dei panni stesi esisterà mai. Nei vicoli stretti di Napoli, dove difficilmente entra il caldo del sole, i panni si possono asciugare solo in questa maniera. Visto che noi vogliamo far asciugare i panni dei nostri cittadini, penso che questa ordinanza non esisterà mai”.