Home Cronaca di Napoli e provincia Mobilità tra regioni, De Luca: “È incomprensibile! Test e controlli per chi...

Mobilità tra regioni, De Luca: “È incomprensibile! Test e controlli per chi entrerà in Campania”

“Apprendiamo che ci si avvia dalla prossima settimana a una ripresa della mobilità generalizzata tra le regioni. La Campania è da sempre impegnata a tutela dell’unità nazionale”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca a seguito del via libera annunciato dal governo agli spostamenti infraregionali a partire dal 3 giugno.

“Abbiamo riconfermato la nostra solidarietà incondizionata ai nostri concittadini della Lombardia, e al Presidente Fontana rispetto ad aggressioni che nulla hanno a che vedere con un dibattito politico e di merito civile – aggiunge De Luca -. Noi non abbiamo dimenticato neanche per un attimo, la tragedia immane che ha colpito tanti territori lombardi e tante famiglie. Ciò premesso, riteniamo di dover sottolineare che davvero non si comprende quali siano le ragioni di merito che possono motivare un provvedimento di apertura generalizzata e la non limitazione della mobilità nemmeno per le province ancora interessate pesantemente dal contagio. Si ha la sensazione che per l’ennesima volta si prendono decisioni non sulla base di criteri semplici e oggettivi ma sulla base di spinte e pressioni di varia natura. Si poteva decidere semplicemente – togliendo i nomi delle regioni – che i territori nei quali nell’ultimo mese c’era stato un livello di contagi giornalieri superiore a un numero prefissato (200 – 250 – 300…) fossero sottoposti a limitazioni nella mobilità per un altro breve periodo.
Se la mia regione avesse ancora oggi un livello di contagio elevato non esiterei a chiedere io, per un dovere di responsabilità nazionale, una limitazione della mobilità per i miei concittadini.
Ciò detto – conclude il governatore – valuteremo le decisioni del governo, se e quando saranno formalizzate. Adotteremo, senza isterie e in modo responsabile, insieme ai protocolli di sicurezza già vigenti, controlli e test rapidi con accresciuta attenzione per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici”.

Previous articleÈ un razzista il poliziotto di Minneapolis? No, è un sadico anaffettivo
Next articleFase 2 e movida, De Luca contro de Magistris: “La sua ordinanza è illegittima!”