Home Cronaca di Napoli e provincia Coronavirus, la Campania lavora al piano sociale

Coronavirus, la Campania lavora al piano sociale

Come annunciato nei giorni scorsi, la Regione Campania sta mettendo a punto un piano sociale che per contrastare le difficoltà economiche derivanti dalla crisi per la situazione di emergenza.

“Stiamo esaminando in queste ore tutti i contributi arrivati da decine di enti, associazioni, partiti – dichiara De Luca – e con gli uffici stiamo valutando e definendo la piattaforma del Piano Sociale che abbiamo annunciato. Intanto è in corso una interlocuzione con il sistema bancario sul credito alle imprese per rendere immediati e operativi i contributi destinati ai soggetti beneficiari. Abbiamo sollecitato il Ministero ad approvare la riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione, per rendere disponibili fondi per gli interventi connessi all’emergenza Covid di natura sanitaria e sociale. Siamo in attesa delle decisioni del Governo per quanto riguarda il bonus ai professionisti per evitare duplicazione di interventi. Così come stiamo verificando con i Comuni i destinatari scelti per l’utilizzo dei fondi nazionali destinati agli enti locali. Abbiamo già disposto – aggiunge – che per ogni contributo vi sia una sburocratizzazione straordinaria: i controlli, ad esempio non dovranno essere preventivi ma successivi all’erogazione e a campione. In ogni caso, al di là delle attività produttive, siamo impegnati a recuperare tutte le risorse indispensabili per dare sostegno in primo luogo ai pensionati al minimo, alle famiglie con disabili, e giovani professionisti. Contiamo di poter presentare il Piano Sociale della Campania entro questa settimana.Nel frattempo – conclude – abbiamo cominciato a trasmettere alcune sollecitazioni, come la richiesta di proroga del pagamento dei canoni delle concessioni  demaniali per i balneatori, l’inserimento della filiera culturale e libraria nei settori protetti, così come l’utilizzo nelle attività agricole di lavoratori extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno, e l’esenzione per i tassisti del canone delle frequenze”.

Previous articleCoronavirus e calcio: Auré, fattene ‘na raggione, nun se gioca
Next articleCoronavirus, bollettino Campania del 31 marzo: 164 nuovi casi