Domani, martedì 23 luglio alle 11.30 presso la sala “Caduti di Nassiriya” della sede del Consiglio regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli isola F13, piano 21, si svolgerà la cerimonia di consegna dei premi “Buona Sanità” “che saranno consegnati alle figure che si sono distinte nei rispettivi campi, uomini e donne che hanno dato l’esempio, profondendo impegno, umanità e abnegazione nel loro lavoro”. L’iniziativa, promossa dal consigliere regionale e membro della Commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli, è assegnato in base alle segnalazioni pervenute dai presidi sanitari e alle notizie risultanti dai fatti di cronaca.
“Si tratta di un modo per ringraziare chi ha svolto il proprio lavoro in maniera encomiabile – spiega Borrelli – . I premiati sono persone che agiscono ogni giorno per svolgere efficacemente i propri doveri. In un’epoca in cui emergono spesso comportamenti contrari alla deontologia è necessario mostrare anche l’altra faccia della medaglia, insignendo coloro che si sono distinti sotto il profilo dell’impegno”.
I premi saranno consegnati dal presidente del Consiglio Regionale Rosa D’Amelio e dal consigliere Borrelli. Tra i premiati Giacomo Carrisi, Pasquale Formisano, Ciriaco Pedicini e Raffaele De Nardo del Psaut di San Bartolomeo in Galdo per aver salvato, nel maggio 2017, una donna colpita da un trauma commotivo dopo essere caduta dalla bicicletta. Premiati anche Dario Formigli, Michelantonio Maffeo (premio in memoria, sarà ritirato dalla moglie Marisa Foiano) e Ciriaco Pedicini dello stesso presidio per aver salvato, nell’agosto 2018, la vita ad un giovane infartuato. Premio anche al caporeparto dei vigili del fuoco Vincenzo Gilardi e all’autista soccorritore Antonio Raggi per aver salvato una donna che il 28 aprile 2019 minacciava di lanciarsi nel vuoto da una finestra dell’Ospedale pediatrico Santobono. Premio “Buona Sanità” anche alla I Unità Operativa Complessa Malattie infettive ad indirizzo neurologico dell’Ospedale Cotugno-Azienda dei Colli per aver curato, nell’ottobre 2018, un’intera famiglia affetta da colera, destinandogli un’intera ala del reparto. Saranno premiati anche il chirurgo Angelo Sorge dell’ospedale San Giovanni Bosco per aver operato, nell’aprile 2019, un anziano di 93 anni affetto da ernia inguinale e l’Unità Operativa Complessa di Terapia del Dolore dell’Ospedale Cardarelli per l’impagabile attività quotidiana di supporto e cura ai malati terminali. Sarà premiato anche il personale dell’Ospedale Santobono per essere riuscito a gestire in maniera efficace un caso inusuale per una struttura pediatrica come quello della piccola Noemi, raggiunta da un colpo di pistola durante una sparatoria in piazza Nazionale ed infine il riconoscimento andrà anche al Reparto Medicina di Urgenza del Cto per aver permesso ad una malata terminale di coronare il suo sogno d’amore, permettendole di celebrare le nozze all’interno del reparto.