Il legame fra Napoli e il celeberrimo transatlantico Titanic, affondato nel 1912 a causa di uno scontro con un iceberg, è strettissimo.
Infatti, non tutti sanno che la compagnia White Star Line, la compagnia di navigazione proprietaria del Titanic, aveva una sede proprio a Napoli, a piazza della Borsa 21 (così come c’era scritto sul biglietto). Il negozio si trovava al piano terra e si affacciava sulla strada. Sul gruppo Facebook Napoli Retrò, l’utente Davide Pardo ha postato di recente un cimelio importantissimo: un biglietto originale del transatlantico. Immediatamente il post sui social è diventato virale, generando una gran mole di like, commenti e condivisioni.
Nulla di più emozionante per gli appassionati di Napoli e delle sue storie. Non è escluso che per rendere magico l’interno della nave Titanic, gli ingegneri e gli architetti abbiano preso ispirazione dalle magnifiche sale del Palazzo Reale (piazza del Plebiscito) o dai mitici salotti napoletani. A quei tempi si era soliti incontrare spesso per le vie del centro, ammiragli inglesi o ufficiali di marina proprio perché la White Star Line era la leader del settore delle rotte oceaniche via mare. Il Titanic è certamente l’opera più importante e maestosa che la White Star Line abbia mai progettato, ma anche le altre navi erano famose per essere dei veri e propri gioielli. La White Star Line ha prodotto navi di grossa stazza fin dal 1853, per poi fallire nel 1932 con l’ultima grande nave prodotta, la RMS Georgic.
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Da Napoli partivano la maggior parte dei migranti italiani in cerca di fortuna e i rapporti tra le compagnie navali e il capoluogo campano risultavano saldissimi anche per questa ragione. New York era la meta da raggiungere attraverso le grandissime navi di oltre oceano. Inoltre c’è da dire che, presso il porto di Napoli, sostava abitualmente anche il transatlantico Carpazia, famoso per aver tratto in salvo, durante la notte dell’incidente del Titanic, la maggior parte dei superstiti in mare.