Home Calcio Napoli Stanchi in tanti, prova ok solo per Di Lorenzo e Kim

Stanchi in tanti, prova ok solo per Di Lorenzo e Kim

Meret 6
Parata decisiva ad inizio gara, poi solo interventi di routine. Sta comunque imparando anche a comandare la difesa, cosa cui non sembrava avvezzo fino a qualche tempo fa.
Di Lorenzo 6,5
Ha il grande merito di sbloccare il match. Poi una prestazione scandita dalla continuità che gli è abituale. Nella ripresa, quando Elmas passa a destra perde i collegamenti e solo in una circostanza esce dal guscio, peraltro anticipato dall’avversario proprio quand’era davanti al portiere.
Rahamani 6
Diligente, come sempre. Pochi fronzoli, nei momenti più confusi mette sempre lo zampino.
Kim 6,5
E’ tornato ai livelli standard. Nemmeno una sbavatura, formidabile nell’anticipo, interpetra con tempismo i movimenti della marcatura preventiva. Ed ha anche il merito dell’assist per Di Lorenzo che consente al Napoli di sbloccarsi, se non proprio nel gioco, nel morale.
Mario Rui 5,5
Varie imprecisioni, spesso preso dalle sovrapposizioni del Lecce. E non sempre accorto nel fraseggio con Kvaratskhelia. Con Zielinski in panchina i corner sono toccati a Raspadori. E lui continua, imperterrito, anche se cambia il compagno, a dare fastidio, inutilmente. Spalletti su questo punto non pervenuto. Come con la storia del rigorista.
Anguissa 5
Un primo tempo inguardabile. Non ne azzecca una, sempre in ritardo sulle seconde palle e impreciso nei passaggi, anche di modesta gittata. Meglio nella ripresa. E’ chiaramente stanco, è Spalletti ha il problema che Anguissa non ha un sostituto. Ndombelè ha caratteristiche diverse e Demme non lo fa giocare nemmeno se fosse l’ultimo a disposizione. Fissazioni deleterie.
Lobotka 6
Non è il Lobotka di qualche settimana fa, ma cerca comunque di mettere ordine ed esce spesso palla al piede a districare situazioni complesse. Un piccolo, grande neo in occasione del pareggio del Lecce: non spazza con la necessaria cattiveria e Di Francesco ne approfitta.
Elmas 5
Corre molto, ma dà l’impressione di farlo a vuoto. Eppure Spalletti lo schiera in quello che dovrebbe essere il suo ruolo naturale. Ma evidentemente l’idea, che è passata, che sia una sorta di tuttofare, lo ha snaturato. Quando Spalletti lo sposta sulla sinistra ha una buona occasione, con tiro al volo neutralizzato da Falcone. Non si capisce però perché diventi poi il sostituto di Lozano. Inutile, spettatore non pagante.
Lozano 5,5
Evanescente, in un paio di occasioni potrebbe quasi segnare a porta aperta, ma non riesce a trovare la potenza e l’angolo giusti. Quest’anno proprio non va, eppure ci sono state stagioni (con Gattuso certamente) in cui aveva mostrato doti importanti di realizzatore. Giustamente sostituito, ma non con l’uomo giusto. Politano, indipendentemente dal problema disciplinare che lo riguarda, è certamente più in palla dello spaesato Elmas.
Raspadori 5
Umtiti lo sovrasta fisicamente, cerca di prendergli spazio arretrando, ma non gli arrivano grandi rifornimenti. Gioca sempre con le spalle alla porta e non tenta mai l’affondo. Diventando così facile preda degli avversari. Ora con l’infortunio di Simeone resta, nell’immediato, l’unico centravanti a disposizione. Nella speranza che resusciti.
Kvaratskhleia 5,5
Ha perso decisamente in brillantezza. E’ pur vero che ormai lo raddoppiano e lo triplicano, ma quasi mai trova gli spunti che lo hanno imposto nel girone di andata. Anche lui appare decisamente stanco. E anche lui non ha un valido sostituto.
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