Spalletti a Dazn:
Su Kvaratskhelia: “Più lo vedo e più mi piace, è fortissimo. È anche vero che se gli altri ci pressano non è semplice portargli il pallone, per cui bisogna andare a dare una mano accorciando e lui questo deve farlo. Può venire a legare di più perché lo sa fare, libererebbe una possibilità di sviluppo in più”.
Parla anche del suo Napoli e di cosa gli resterà:
“Mi resteranno dentro tantissime cose, è un po’ di tutto. Per costruire un campionato del genere ci è voluta la partecipazione di tutti, siamo stati tutti bravissimi. Il sentimento della città per il calcio è però quello che fa la differenza, quello che motiva e dà la qualità. Quello che ti risolleva quando sei un po’ depresso, basta incontrare la gente”.
Il tatuaggio:
“E’ un prurito che si sente addosso. Sono contento di averlo tirato in superficie. Valentino Russo il tatuatore è bravo, può darsi che darò seguito tatuandomi tutto il braccio”.
Le porole di De Laurentiis:
“Non commento le sue parole, penso solo a festeggiare perché il popolo e i calciatori meritano tutto il meglio. Oggi i ragazzi hanno fatto una bella partita per questo motivo qui”.
Victor Osimhen:
“Proviamo a seguire le sue caratteristiche quando giochiamo e impostiamo l’azione: avrà un futuro importante perché è fortissimo, oltre ad essere un ragazzo eccezionale che vuol bene a tutti e che sta dentro alla squadra come i calciatori forti fanno. Toglie le beghe ai suoi compagni, risolve le situazioni della squadra. Ha ancora molto da imparare e lo sa… per cui poi diventerà un top player assoluto”.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.