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Serata siberiana al Maradona: un freddo dell’anima per la morte del piccolo Daniele

Serata siberiana al Maradona: un freddo dell’anima per la morte del piccolo Daniele – supporter azzurro portato via da un brutto male – per cui Edo De Laurentiis ed il popolo azzurro si sono stretti alla famiglia in un abbraccio per non lasciarli fluttuare nella ingiusta sospensione della morte.

Poi un freddo agonistico: la mancanza della luce in campo del genio georgiano Khvicha Kvara, farfalla troppo presto spenta nell’animo dei tifosi partenopei che potrebbe volare verso altre acque dolciastre. Poi la partita – “per il fieno in cascina (Conte)” – che si é snocciolata con un dominio offensivo del Napoli che solo brevi amnesie sotto porta non hanno portato ad uno score piú pingue.

Pronti via si capisce che Neres a sinistra é coadiuvato da un ritrovato Spinazzola che non solo in attacco, ma anche in difesa nella copertura della diagonale dietro le spalle di Juan Jesus, é apparso il giocatore che avevamo ammirato agli Europei in Inghilterra. Il Napoli trova subito il goal con un tiro di sinistro di Di Lorenzo che rimballa tra il palo e Montipò dopo il solito dai e vai cestistico con il pivot Lukaku.

Solito sciupio sotto misura con Anguissa e McTominay, che non riescono a ribadire in rete da breve distanza; ed allora si aspetta il secondo tempo per il raddoppio, preparato con un giro-palla che tende anche ad evitare le ripartenze scaligere. Dopo il sinistro al fulmicotone di Anguissa per il 2 a 0 il finale é in controllo con vari cambi di uomini e moduli per giungere indenni al 93°: Simeone per Lukaku, Ngonge per Politano, e fuori anche McTominay con ingresso di Raspadori e Mazzocchi per Spinazzola, per chiudere la fascia sinistra a Mosquera e compagni.

Il Verona é venuto al Maradona per difendersi – mancavano Serdar e soprattutto il belga-camerunense Jackson Tchatchoua, esterno destro basso vera rivelazione di questo campionato. Il Napoli ora aspetta a Bergamo – sabato prossimo alle ore 18 – l’Atalanta di Gasp che dovrà vedersela domani contro gli uomini di ‘X’ Motta, nel recupero di campionato susseguente alla Supercoppa. Un eventuale risultato positivo della Banda Conte contro gli orobici li porterebbe in una dimensione che nessuno avrebbe immaginato dopo l’annata fallimentare dell’anno scorso. Andiamo a vedere.

di Vincenzo Aiello

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