Nessuna sanzione esemplare per la società Sampdoria dopo gli avvenimenti di domenica, ma solo una multa di 20.000 euro
Sampdoria – Napoli, Marassi. Una partita interrotta per diversi minuti dall’arbitro Gavillucci a causa dei cori razzisti verso Napoli e i napoletani da parte della tifoseria blucerchiata.
I cori iniziati sono iniziati al 32′ del primo tempo e sono continuati incessantemente anche nella ripresa, fino alla sospensione e al successivo intervento del presidente Ferrero che, rivolgendosi alla curva della Sampdoria, chiede ai tifosi di calmarsi e interrompere il “canto”.
Arriva quindi in merito la comunicazione della Lega di Serie A della decisione del Giudice Sportivo che, tenendo conto dell’azione di Ferrero e valutandola come un attenuante del caso, richiede alla società Sampdoria, per i gravi episodi avvenuti, il pagamento una multa di appena 20.000 euro “per avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato cori denigratori di matrice territoriale nei confronti dei tifosi della squadra avversaria, che inducevano l’arbitro a sospendere la gara per tre minuti”.