Con Gattuso è diventato titolare inamovibile. David Ospina è il portiere su cui il tecnico calabrese ha deciso di puntare. Nato a Itagui (Colombia) il 31 agosto 1988, inizia la sua carriera nell’Atletico National. Il 9 luglio 2008 passa al Nizza per due milioni di euro. In Francia rimane per sei stagioni. Il 27 luglio 2014 passa all’Arsenal per circa 3,5 milioni di euro. Nella prima stagione con gli inglesi, Ospina colleziona 18 presenze, subendo appena 11 gol. L’anno successivo, dopo l’ingaggio di Cech, non è più il titolare della squadra. Per le sue ottime prestazioni nella stagione 2014/15, entrò nei migliori 60 in lizza per il Pallone d’Oro. Il 17 agosto 2018 viene acquistato dal Napoli con opzione per il riscatto che diventerebbe automatico dopo 25 presenze. Gioca da titolare nella prima parte della stagione alternandosi con Karnezis perché l’altro portiere, Meret, è infortunato. Il suo esordio con la maglia azzurra risale al 25 agosto 2018 in Napoli-Milan 3-2. Nello scorso mese di maggio tornò in Colombia per alcuni problemi di salute del padre. Alla fine della stagione, nonostante non abbia raggiunto le 25 presenze (si ferma a 24 di cui 17 in campionato, 1 in coppa Italia e 6 in Champions League), viene comunque riscattato dal Napoli che versa all’Arsenal la cifra di 3,5 milioni. Successivamente firma con la società partenopea un contratto triennale. Ospina è anche il portiere titolare della nazionale colombiana, con la quale ha esordito il 7 febbraio 2007 durante una partita amichevole contro l’Uruguay a Cucuta. In totale ha collezionato ben 104 presenze con la nazionale colombiana con cui ha anche partecipato ai Mondiali 2014 ed alla Coppa America del 2015. Nel Napoli Gattuso ha sempre preferito lui a Meret perché ritiene che sia più adatto a giocare con i piedi e quindi a far partire l’azione dal basso. Pian piano si sta guadagnando anche la fiducia dei tifosi.
Ospina, titolare fisso della gestione-Gattuso
Il profilo del portiere del Napoli