In queste ore si parla molto di mercato, ma è aria fritta. Perché anche i manager e gli agenti sono in quarantena nelle loro case e certe trattative non si fanno per telefono, soprattutto se riguardano società di paesi differenti.
Il Coronavirus sta cambiando anche gli scenari del mercato europeo. E che comporta problemi anche sulle questioni dei rinnovi. Tanto per fare un esempio, in questi giorni era previsto un appuntamento tra De Laurentiis e Ramadani, procuratore di Maksimovic, ma anche di Koulibaly. L’incontro ovviamente potrà tenersi solo quando la situazione sanitaria lo permetterà. De Laurentiis e Koulibaly ne hanno parlato, il difensore senegalese si è convinto che se non arriveranno offerte congrue (almeno di 70-80milioni) può prendere corpo l’ipotesi della permanenza in maglia azzurra. Questa lunga sosta gli permetterà di recuperare definitivamente dal misterioso incidente occorsogli nella lontana partita contro il Lecce e potrà presentarsi alla ripresa dell’attività (chissà quando) completamente guarito e forse in grado di recuperare splendore e forma fisica che lo hanno fatto eleggere miglior difensore dello scorso campionato italiano. E a quel punto non è detto che il Napoli debba obbligatoriamente scervellarsi per trovare un degno sostituto.
Dicevamo, tutto bloccato anche per i rinnovi di contratto. Maksimovic doveva essere il primo, visto che sembrava tutto fatto già a Natale 2019 per la firma fino al 2025, anche per la volontà comune di proseguire insieme. La firma però non è ancora arrivata nell’ultimo incontro col suo agente Ramadani, prima del blocco per il Coronavirus. Tutto in standby in attesa della normalità, compresi Mertens, Fabian, Allan, Milik, Hysaj, Callejon e Insigne. I casi più urgenti restano i due in scadenza, anche se col belga il presidente ha già avuto l’incontro ritenuto molto positivo.
Per quanto riguarda Milik, invece, la situazione era bloccata già prima dell’emergenza: il polacco ha voglia di una nuova esperienza ma è difficile valutare adesso perché anche il mercato europeo non sarà più lo stesso. Stesso discorso per Allan, legato fino al 2023 ma che vorrebbe pure lui cambiare aria. La nona situazione da mettere a posto, invece, è quella di Zielinski, probabilmente anche la priorità per il club visto che è un punto fermo per il futuro ed con una scadenza 2021. La sua volontà è di andare avanti e quella del club di evitare un Mertens bis l’anno prossimo. Il nodo resta quello della clausola, con la richiesta di un ingaggio più alto per fissare un importo di 100 milioni.
Sul fronte delle possibili cessioni l’entourage di Milik sta offrendo il giocatore un po’ a tutti. Ma chiede un ingaggio importante e il Napoli pretenderebbe almeno 40 milioni. Per il Milan non sarebbe un’operazione semplice, visto che il tetto ingaggi sarà a 2,5 milioni. Sul polacco c’è anche l’Arsenal, dovesse andar via Aubameyang. Fabian? Il Barcellona l’ha fatto seguire anche dal vivo in 2-3 circostanze. Ma attenzione anche al Real Madrid. Per aggiudicarselo bisognerà sborsare sull’unghia 80-100 milioni. Aspiranti acquirenti avvisati.