Home Calcio Napoli Napoli-Milan: ritorna il 433 e gli azzurri ritornano alla vittoria, diavolo affondato da Politano e Lukaku ma finale vietato per i deboli di cuore

Napoli-Milan: ritorna il 433 e gli azzurri ritornano alla vittoria, diavolo affondato da Politano e Lukaku ma finale vietato per i deboli di cuore

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Napoli-Milan: ritorna il 433 e gli azzurri ritornano alla vittoria, diavolo affondato da Politano e Lukaku ma finale vietato per i deboli di cuore
Foto Giovanni Somma

Napoli-Milan: ritorna il 433 e gli azzurri ritornano alla vittoria, diavolo affondato da Politano e Lukaku ma finale vietato per i deboli di cuore.

Napoli-Milan: Sorprese in formazione per gli azzurri, Conte deve rinunciare allo scozzese McTominay per uno stato influenzale, ma il Napoli con il pieno recupero di David Neres cambia volto, 4-3-3. Meret; Di Lorenzo, Buongiorno, Rrahmani, Olivera; Lobotka, Gilmour, Anguissa; Politano, Neres, Lukaku.

Partenza sprint per gli azzurri che sin dai primi secondi di gioco, mostrano la loro voglia di incisività nel match, la squadra di Concencao è travolta dalla determinazione azzurra a cui bastano due minuti per sbloccare il match. Di Lorenzo vede l’inserimento di Politano tra Teo Hernandez e Pavlovic, palla filtrante alta e precisa, Politano controlla si incunea in area e di sinistro batte Maignan. La reazione degli ospiti si registra solo otto minuti dopo con un tentativo di Abraham a pochi passi dalla porta servito da Walker, ma la sfera finisce ampiamente fuori, prima però c’è da registrare un Neres indiavolato che nell’uno contro uno è incontenibile e crea scompigli nella retroguardia rossonera.

Gli azzurri non demordono e soprattutto non lasciano spazi per reagire al Milan, al minuto 19 raddoppia, grande anticipo di Buongiorno a centro campo che cede la palla a Billy Gilmour, intelligente passaggio filtrante per Lukaku all’altezza del dischetto di rigore, il belga calcia di sinistro all’angolino basso alla sinistra di Maignan che non può nulla, 2-0.

Il Napoli in pieno controllo della gara continua a premere in avanti rischiando più volte di firmare anche il tris. Col passare dei minuti il Milan inizia a prendere campo, ma sbatte contro una difesa ben organizzata. Poco prima dell’intervallo, una punizione dal limite dell’area regala al Milan un’occasione che sbatte sulla barriera azzurra.

Nella ripresa Concencao mette subito in campo Leao per tentare anche di ridimensionare la prestazione offensiva di Politano e Di Lorenzo. Il Napoli invece entra in una fase di controllo, un controllo anche abbastanza agevolato, infatti Di Lorenzo sulla fascia non lascia grossi spazi a Leao e il Milan non riesce ad impensierire Meret.

La svolta della partita può arrivare al minuto 68 quando Billing, entrato da pochi minuto, affonda in area Hernandez per Sozza non ci sono dubbi è penalty. Sul dischetto ci va Gimenez anche lui entrato da poco, Meret ipnotizza il 7 rossonero che calcia alla sinistra del portierone azzurro il quale intuisce e blocca per la gioia del Maradona.

Conte inizia ad effettuare cambi e con l’affaticamento muscolare di Lobotka deve anche modificare il modulo, con l’ingresso di Jesus passa con la difesa a 5 e si tira praticamente il Milan a ridosso dell’area di rigore, ne viene fuori un assalta rossonero che porta all’84esimo Jovic ad accorciare le distanze con assist di Hernandez.

Gli ultimi minuti sono da infarto, con il Napoli che si difende e il Milan riverso in avanti alla ricerca del pareggio. Nel secondo minuto di recupero, una palla sporca ripulita da Simeone che lancia in porta Mazzocchi, ma il tiro è respintoe nel batti e ribatti il Napoli non riesce a mettere al sicuro il risultato. Nell’ultimo affondo del Milan anche Maignan ma la difesa regge e porta a casa i tre punti.

Napoli a +6 sulla terza e a -3 dalla capolista, il mantra di Conte regge “daremo fastidio fino alla fine”, lunedì in quel di Bologna gli azzurri saranno attesa da un’altra gara difficile ma fondamentale per continuare a dare fastidio.