La sconfitta contro l’Atalanta a Bergamo nella gara di ritorno della semifinale di coppa Italia ha messo in evidenza i tanti limiti degli azzurri. Ancora una volta, la squadra di Gattuso ha confermato di avere dei problemi in fase di impostazione della manovra. I difensori non sanno iniziare l’azione dal basso, come chiede di fare Gattuso. Inoltre, le assenze di Koulibaly e Manolas hanno fatto perdere sicurezza al reparto arretrato. Ad ogni modo, va detto che, nelle ultime gare disputate si sono visti tanti errori anche con loro due in campo. Il problema, quindi, è proprio nella costruzione del gioco. Sono tanti i gol che il Napoli ha subito quest’anno perchè è stato perso il pallone nella propria metà campo. Anche a Genova, il primo gol di Pandev è nato da un malinteso tra Maximovic e Demme. In attacco Oshimen ha giocato dall’inizio ma è sembrato ancora molto lontano dalla condizione migliore. Inoltre, l’attaccante nigeriano ha avuto l’occasione del 2-2, ma si è lasciato ipnotizzare da Gollini. Insigne sembra che soffra molto le critiche e, dopo il rigore sbagliato contro la Juve in Supercoppa, ha smarrito quella sicurezza che aveva dimostrato nelle partite precedenti. Probabilmente, anche il modulo tattico non è quello giusto. Nelle ultime gare, Gattuso ha cambiato modulo cercando, in questo modo, di dare un gioco alla squadra ma i risultati sono stati negativi. Sabato contro la Juve sarà una partita importante non solo per la classifica ma anche perchè potrebbe decidere il futuro del tecnico calabrese. Ad ogni modo, se l’avventura di Gattuso dovesse proseguire fino alla fine dell’anno, sarebbe scontato che andrà via alla fine della stagione. Per il suo successore si fanno tanti nomi, ma è presto per avere delle certezze. Ad ogni modo, la gara contro la Juve potrebbe dire qualcosa sul prosieguo di questa stagione e la società dovrà decidere se continuare con lui oppure cambiare allenatore già adesso per affidarsi ad un traghettatore fino alla fine di questa stagione.