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Napoli-Empoli: gli azzurri non mollano l’Inter, ottima prestazione contro l’Empoli McTominay e Lukaku calano il tris

Napoli-Empoli: gli azzurri non mollano l’Inter, ottima prestazione contro l’Empoli, doppietta di McTominay, gol e assist per Lukaku.

Napoli-Empoli: Al Maradona il Napoli per conquistare tre punti preziosi contro un Empoli che galleggia nella zona retrocessione, in una gara dove, nei primi minuti, i partenopei hanno faticato a trovare ritmo. L’approccio alla partita degli uomini di casa, infatti, è stato piuttosto timido e privo della solita brillantezza, con l’Empoli che si è presentato ben organizzato e pronto a colpire in ripartenza.

Il primo vero brivido arriva al 15’, con una mischia in area che favorisce Lukaku: l’attaccante belga si ritrova il pallone tra i piedi a due passi dalla porta, ma non riesce a trovare il guizzo vincente in una situazione piuttosto rocambolesca.

La partita si accende al 18’, quando è proprio Lukaku a cambiare marcia: attirando su di sé due avversari empolesi sulla fascia destra, per poi liberare con una splendida apertura Scott McTominay, il centrocampista scozzese ha davanti a sé un’autostrada e la sfrutta al meglio, avanzando senza opposizione prima di esplodere un destro terrificante che si infila alla destra del portiere. Un gol da applausi che vale l’1-0 per il Napoli.

Ma l’Empoli non si lascia intimorire e un minuto dopo va vicinissimo al pareggio. Gyasi stacca di testa a pochi passi dalla porta difesa da Meret, ma la pressione di Olivera è decisiva e l’attaccante non riesce a indirizzare il pallone nello specchio.

Il Napoli prova a rispondere e lo fa con Matteo Politano, che al 30’ lascia partire un sinistro dalla distanza indirizzato nell’angolino basso a sinistra. La conclusione è insidiosa ma il portiere empolese è reattivo e devia lateralmente.

L’Empoli continua a spingere con coraggio, mettendo in difficoltà la retroguardia azzurra grazie a rapide folate offensive che spesso si concretizzano in tiri, seppur imprecisi. A tenere alta la tensione è anche David Neres, che al 27’ si accentra dalla sinistra dell’area piccola e calcia creando una traiettoria sporca che rischia di infilarsi sotto la traversa: il portiere ospite si fa trovare pronto e respinge in angolo.

Al 40’ ancora Empoli pericoloso: lancio lungo per Gyasi, che di testa fa da torre per Esposito. Il numero 99 empolese si coordina dal vertice alto dell’area e lascia partire una splendida volée con una traiettoria a scendere. Meret, ben piazzato, vola e devia in angolo con un grande intervento.

Si chiude così un primo tempo tiratissimo, con il Napoli avanti grazie a una perla di McTominay ma con un Empoli che ha dimostrato di poter dire la sua. Nella ripresa servirà maggiore lucidità e cattiveria sotto porta per evitare spiacevoli sorprese e mettere al sicuro una vittoria tutt’altro che scontata.

Il secondo tempo si apre con un Napoli decisamente più convinto e aggressivo, intenzionato a chiudere i conti. Già nei primissimi minuti della ripresa, gli azzurri si rendono pericolosi conquistando un calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner è Amir Rrahmani ad andare al colpo di testa, ma la mira non è delle migliori e il pallone termina fuori.

Al 53’ si accende David Neres e si prende la scena: il brasiliano scatena il panico sulla fascia sinistra, manda letteralmente al manicomio Goglichidze e crossa al centro per Mathías Olivera. Il laterale azzurro si inserisce bene, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio della porta.

Tre minuti più tardi, al 56’, arriva il meritato raddoppio del Napoli: combinazione nello stretto all’interno dell’area di rigore tra Olivera e Lukaku, con il belga che riceve il tocco di ritorno dal compagno e si smarca al centro dell’area. Con freddezza, colpisce indisturbato e batte il portiere empolese per il 2-0.

L’Empoli non molla e reagisce subito, riversandosi nella metà campo avversaria. Dopo una bella azione manovrata, la palla arriva al limite dell’area sui piedi di Henderson, che calcia di prima intenzione rasoterra: la conclusione esce di pochissimo a lato, facendo trattenere il fiato al pubblico di casa.

Al 62’ il Napoli affonda definitivamente il colpo con una splendida azione in velocità. Neres fugge ancora una volta sulla fascia e cambia lato trovando Politano, l’esterno serve rapidamente Lukaku, che alza la testa e disegna un cross perfetto per McTominay: lo scozzese, inseritosi con i tempi giusti, colpisce di testa e firma la sua doppietta personale. 3-0 e partita virtualmente chiusa.

Cinque minuti dopo, al 67’, è ancora Neres a devastare la fascia sinistra: imprendibile per Goglichidze, serve un pallone preciso a Lukaku, il belga vede l’inserimento del solito McTominay e gli serve un assist delizioso, ma questa volta il destro dello scozzese si stampa clamorosamente sul palo, negandogli la tripletta.

C’è però anche una nota negativa per il Napoli: al 70’ Juan Jesus è costretto a lasciare il campo per un problema fisico. Al suo posto entra Rafa Marin.

Al 76’ l’inarrestabile Neres torna protagonista con un’altra discesa devastante: supera ancora una volta il diretto avversario e mette un pallone teso al centro dell’area piccola, Lukaku arriva all’appuntamento con il gol, ma leggermente scoordinato manca il tap-in per questione di centimetri.

Nei minuti finali il ritmo cala, complice anche una girandola di cambi da entrambe le panchine per dare fiato a chi ha speso di più. Il Napoli controlla senza affanni, gestendo il possesso palla e tenendo lontano l’Empoli dalla propria area.

Una vittoria netta e convincente per la squadra di casa, che si conferma antagonista dell’Inter restando in scia dei Campioni d’Italia nella corsa al vertice. Ottime indicazioni anche da parte di McTominay e Neres, protagonisti assoluti della serata insieme a un Lukaku in crescita costante.

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