Milan-Napoli: la decide Bennacer con un gol scaturito da una bella giocata di Diaz, azzurri sconfitti a testa alta e mente al ritorno, recuperare un gol si può sperando di avere un Osimhen in più.
La partita era iniziata nei migliori dei modo per il Napoli, al primo minuto con quel gol divorato da Kvaratskhelia, in quella circostanza un fuoriclasse come il georgiano deve mettere la palla in fondo al sacco. Il match poi offre grande spettacolo con le squadre che se la giocano, il bivio dell’incontro è intorno al minuto 20 quando Leao di prepotenza si presenta a tu per tu con Meret ma sbaglia clamorosamente, da lì il Milan inizia a prendere le giuste miusure prima dell’azione gol. Molte le palle gol sprecate dal Napoli, anche con un uomo in meno e con quasi 90 minuti sulle gambe, gli azzurri hanno fatto tremare San Siro.
Peccato per le assenze che ci saranno al Maradona tra 6 giorni, infatti, l’arbitro Kovacs espelle per doppio giallo Anguissa, il primo molto discutibile per un fallo solare su Kvaratskhelia che da il via al contropiede rossonero dove il centrocampista azzurro deve intervenire per evitare guai. Kovacs stranamente nel secondo tempo inizia ad ammonire a senso unico, addirittura ammonisce il capitano azzurro che va a protestare in modo molto blando sulla prima ammonizione di Anguissa, se si pensa che nel primo tempo grazia Leao che distrugge la bandierina, da regolamento è ammonizione, allora lascia molto perplessi il cartello per Di Lorenzo e non solo.
Insomma un match che non lascia a secco di polemiche anche se, al Maradona, servirà il miglior tifo partenopeo, dovrà temare il terreno di gioco dal supporto che dovrà offrire la tifoseria per ribaltare un risultato estremamente alla portata per una squadra forte come il Napoli.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.