Il Napoli è chiamato a consolidare il primato in classifica contro un Lecce che dopo la scoppola rimediata con la Fiorentina si presenta con una formazione molto concentrata ed accorta che lascia pochi spazi agli azzurri. I ragazzi di Conte con difficoltà riescono a raggiungere i tre punti con gol del capitano su azione di calcio d’angolo.
Meret 6,5 – Una sola parata ma decisiva nel primo tempo, per il resto qualche uscita ed ordinaria amministrazione, un paio di passaggi sbagliati sul finale.
Buongiorno 6,5 – Sempre attento e deciso nei contrasti, pericoloso in area avversaria sui calci d’angolo a nostro favore, qualche brivido quando sfiora l’autogol.
Rahmani 6,5 – Marca con qualche difficoltà Krstovich, tra i più pericoloso del Lecce, bene per i contrasti vinti e buona conduzione di palla verso l’attacco.
Di Lorenzo 7,5 – Banda del Lecce è velocissimo e crea qualche difficoltà, il meglio lo da in zona offensiva dove compie un paio di ottime triangolazioni offensive con Anguissa e Ngonge, è determinante e cattivo nell’andare a chiudere verso la porta avversaria sia nel gol annullato che in quello convalidato.
Oliveira 6,5 – Si conferma in buona condizione con ottimi recuperi e chiusure ed una discreta gamba in fase di spinta anche se non riesce a fraseggiare in zona offensiva con Neres.
Gilmour 7 – In crescita, si mette in evidenza con delle ottime aperture sulla destra e con una buona conduzione di palla e qualche buon passaggio filtrante per McTominy. Dal 72′ Raspadori 5 – Entra nel vivo del gioco ma sbaglia una conclusione ed alcuni passaggi anche pericolosi in mezzo al campo.
Anguissa 6,5 – Buona gara per fisicità e pressione a centrocampo, tantissimi palloni giocati, manca un pochino di velocità in alcuni passaggi verso gli attaccanti.
McTominay 6,5 – Gioca molto vicino a LuKaku e fa da elastico tra attacco e centrocampo, gioca pochi palloni ed è anche poco preciso per gran parte del match negli inserimenti, molto bene quando viene arretrato in mediana recuperando e contrastando molto bene, è decisivo sul colpo di testa che porta al gol di Di Lorenzo.
Ngonge 5,5 – Leggermente a disagio in fase difensiva dove rimedia un giallo evitabile sul veloce Banda, vivace in attacco anche se poco efficace sulle conclusioni e poco preciso nei passaggi decisivi, ha come attenuante lo scarsissimo minutaggio in campionato. Dal 57′ Politano 6,5 – Entra bene in gara, sempre propositivo in attacco e volenteroso in copertura, subisce un fallo di rigore non sanzionato.
Neres 6 – Mette in mostra il suo dribbling in poche occasioni, costretto ad accentrarsi nella folta tre quarti avversaria gioca pochi palloni, probabilmente si trova meglio partendo da destra accentrandosi sul piede forte. Dal 72′ Kvara 5,5 – Entra in una fase di gara molto confusa ed ha pochi palloni per mettersi in mostra.
Lukaku 5 – Primo tempo sonnecchioso, solo qualche appoggio ai compagni e lentezza nelle movenze, un gol sbagliato e poca pericolosità in area, meglio sul finale quando il Lecce lascia più campo alle sue spalle. Dal 85′ Folorunsho S.V. – Entra sul finale per dare centimetri e fisicità in mezzo al campo.
Conte 6,5 – Il Lecce è molto chiuso come previsto, Il Napoli imposta la gara sulla pressione alta ma la manovra è poco veloce per scardinare il fortino leccese, il convergere di Ngonge e Neres verso la zona centrale va ad affollare ancora di più la tre quarti. Il lavoro del mister si fa apprezzare per la solidità difensiva conquistata e per le buone intuizioni nei cambi, l’arretramento di McTominy non é scontato e permette di inserire Raspadori senza perdere fisicità. Ci aspettiamo un gioco più fluido che permetta di poter segnare qualche gol in più e soffrire meno contro squadre tecnicamente inferiori come il Lecce.