
Giuseppe Marotta esprime tutta la sua sfrontatezza a Premium Sport dicendo:
«Dobbiamo continuare a dominare in Italia,
Donnarumma successore di Buffon».
Con la vittoria contro la Samp, Marotta fa finta di aver dimenticato la sconfitta di Madrid dichiarando:
«Da Madrid alla Samp? Il rammarico del post gara di Madrid non è rassegnazione, vogliamo implementare il nostro dominio in Italia e vincere scudetto e Coppa Italia. e dobbiamo tirare fuori qualcosa di straordinari».
A Madrid Agnelli ha rivalutato la Var
«Condivido quello che ha detto, in modo civile con modi civili, bisogna uniformare il modo di arbitrare, dove c’è la Var in Europa. A Madrid ci voleva più buonsenso nel valutare bene e scegliere un trentatreenne è stato un errore».
Poteri forti
«Problema di poteri forti in Europa? Non posso e non devo credere a una tesi del genere, credo alla buona fede, si deve trarre una conclusione personale dopo Madrid, un arbitro di esperienza avrebbe gestito meglio la partita, nell’ultimo minuto una decisione cambia il risultato, l’esperienza ed il buonsenso devono farti decidere in modo logico».
In merito al rigore contro la Juve
«Cairo dice che un rigore alla Juve così non l’avrebbero mai fischiato in Italia? Non rispondo, è una conclusione che non merita una risposta».
Poi parla di Massimiliano Allegri:
«E’ da quattro anni qui, conosce le strategie, non ci saranno cambiamenti in uomini e strategie, con la nostra linea cercando di ottenere il massimo. Noi volgiamo continuare a dominare in Italia, sono sicuro che si proseguirà con lui».
La sua ottima considerazione di Gianluigi Donnarumma:
«Ho visto, ma in genere, io sono pacato. Un grande gesto tecnico, il degno successore di Buffon, un patrimonio del calcio e della Nazionale, non mi stupisce vederlo parare così, ci ha fatto contenti, contento di vedere un portiere in Italia di questo livello».