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Il Napoli riparte, Bologna ko

Il Napoli riparte dopo il pareggio di Roma, Bologna ko sotto i colpi di Fabian Ruiz, gol bellissimo e Insigne, doppietta su rigore.

Il Napoli riparte – Ripartire e riprendere la marcia vincente, questo è l’obbiettivo della serata dei ragazzi di Spalletti, il Milan con la vittoria ai danni del Torino, si è messo a 3 lunghezze dal Napoli in classifica, mister Luciano, non in panchina per squalifica, schiera nove undicesimi della formazione che ha affrontato la Roma,  Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Elmas; Insigne, Lozano, Osimhen.

Inizia il match, dai primi minuti il Bologna fa capire che non è venuto al Maradona per fare la vittima sacrificale, quando può prova ad affonda il colpo riempiendo la metà campo azzurra. Alla prima vera occasione il Napoli passa, è il 18esimo quando Fabian Ruiz toglie la ragnatela dal sette, sinistro dal limite dell’area rossoblu e palla all’incrocio, Skorupski non può far altro che prendere la palla salla rete. Dopo il gol Napoli non demorde, con molta calma e il solito giro palla, tiene il Bologna lontano dalla porta di Ospina e cerca il gol del doppio vantaggio, al 25 buona combinazione Insigne Anguissa, il camerunense con il destro cerca la precisione, la palla esce di poco fuori. L’episodio al minuto 38, quello dove c’è bisogno del VAR, cross per Osimhen che salta per colpire di testa, lo contrasta Medel che colpisce prima la sfera con la mano, l’arbitro Serra assegna la punizione per il Bologna, fortunatamente il VAR è acceso e funziona e dopo la consultazione al monitor, il direttore di gara decide per il penalty, sul dischetto il capitano Insigne che tra l’incitazione di tutto lo stadio, calcia con il destro di potenza alla destra di Skorupski che intuisce ma non può arrivarci, 2-0. Finisce il primo tempo, ottimo per gli azzurri che non corrono nessun rischio per la porta di Ospina e chiudono i primi 45 minuti con il doppio vantaggio.

Inizia il secondo, nessuno cambio da parte delle due squadre, il Napoli ricomincia come aveva finito il primo tempo, calma e giro palla in attesa di creare il giusto periocolo, i ragazzi di Sinisa si chiudono in difesa puntando a sfruttare qualche ripartenza. Il Napoli trova il gol della tranquillità al minuto 62, Insigne trasforma il rigore conquistato da Osimhen, questa volta non ci vuole l’aiuto del Var, Serra vede il tocco sulla gamba sinistra di Osimhen e concede il penalty, la trasformazione del capitano è una fotocopia del primo rigore il risultato è lo stesso e il Maradona ricomincia cantare. Napoli in netto controllo della partita, si divertono i partenopei a giocare a calcio, al minuto 72 Anguissa rischia di aggiungere la ciliegina sulla torta ad un’altra delle sue ottime prestazioni, con un tiro da fuori area colpisce la traversa con Skorupski battuto. Cambi per gli azzurri e standig ovation per Insigne, ma soprattutto per Zambo Anguissa, applausi anche per Lozano ed Elmas al loro posto Politano, Mertens, Zielinski e Demme. Al minuto 85 Ospina vienie chiamato per la prima volta in causa, il colombiano si fa trovare pronto deviando in angolo un punizione ben indirizzata di Orsolini. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi senza recupero e a Fuorigrotta sugli spalti si ritorna a cantare a gran voce.

Il Napoli ritorna a vincere dopo il pareggio di Roma, riconquista la testa della classifica in vista della prossima giornata quando all’Arechi si ritornerà a giocare il Derby tra Salernitana e Napoli.

 

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