Atalanta-Napoli: grande prova di maturità degli azzurri che battono la Dea con il ruggito di Lukaku.
Atalanta-Napoli: la prima senza Kvaratskhelia che ormai fa parte del passato azzurro, Conte si affida alla formazione tipo nessun cambio quindi negl’11 azzurri che vede anche il recupero lampo di Olivere regolarmente in campo.
Il match inizia con le due squadre che si studiano, l’Atalanta in marcatura uomo su uomo mantiene il pressing alto creando non poche difficoltà agli azzurri in fase di impostazione, il Napoli ci prova con ordine e senza strafare ma i primi minuti di gioco regala zero emozioni.
Il primo squillo arriva dal Napoli, dopo una buona costruzione di gioco, Politano si smarca con il solito movimento a rientra all’interno del campo, tiro di sinistro deviato ma clamorosamente l’arbitro non assegna l’angolo, primo abbaglio del Signor Colombo che viene da un periodo positivo ma sin da subito mostra di non essere in serata, inutile la richiesta di Politano a Scalvini che non accetta l’invito al gesto di fair play.
Al minuto 16 passa la Dea, dopo aver alzato il ritmo la squadra di casa si porta a ridosso dell’area partenopea, cross arretrato di De Roon, Retegui in arretramento controlla la palla vince un contrasto con Di Lorenzo ed esplode un sinistro terrificante sul primo palo dove Meret non riesce ad intervenire.
Il Napoli sembra subire il colpo, la squadra di Gasperini tenta di dare il colpo del KO tenendo il ritmo alto, ma il Napoli resta in partita e minuto dopo minuto rispedisce al mittente gli attacchi. Poco prima della mezz’ora di gioco arriva il pareggio, Lukaku lavora una buona palla di testa, Neres la porta sul fondo ed effettua un cross rasoterra, Politano sfuggito alla marcatura per un movimento verso Neres, si trova tutto solo all’interno dell’area avversaria sul versante sinistro, controllo e botta altrettanto terrificante sotto la traversa per il gol del pari.
Il Napoli non demorde e a pochi minuti dall’intervallo la ribalta, Anguissa pressa Ederson che perde palla, Neres vede subito il movimento di Zambo che si lancia in area e vede la corrente McTominay, destro preciso dello scozzese sotto la traversa per l’1-2.
Prima dell’intervallo da segnalare un clamoroso errore dell’arbitro Colombo che capovolge un fallo di Bellanova su Neres assegnando punizione in favore della Dea e addirittura giallo al brasiliano.
Secondo tempo con l’Atalanta in completa modalità di attacco, energie raddoppiate e aggressivi su ogni palla, i ragazzi di Gasperini fanno passare un brutto quarto d’ora al Napoli. Al minuti 55 la Dea pareggia con il solito Lookman, lanciato da un passaggio di Retegui il numero 11 di Gasp si incunea in area, è accerchiato da 4 calciatori azzurri più il recupero di Politano che gli tocca la palla, ma Lookman non si scompone e nella mischia riesce ugualmente a calciare, sfera sotto le gambe di Rrahmani e Meret non può nulla.
Prova ad approfittarne la squadra di casa spinta dal pubblico e sulle ali dell’entusiasmo mette alle corde la squadra di Conte che mostra tutta la maturità acquisita e regge l’urto. Gasperini fiuta il colpaccio e lancia nella mischia anche De Ketelaere che mette subito in difficoltà la retroguardia azzurra, su una palla alta di Bellanova salta sovrastando Rrahmani, la sfera colpita di testa è indirizzata all’angolino ma Meret si supera deviando lateralmente.
Il Napoli controlla il momento di foga della Dea che pian piano va scemando, in quel momento viene fuori la squadra azzurra. Il minuto è il 78 l’assist è ancora di Anguissa, la testa è di Lukaku che schiaccia di potenza e rabbia la sfera in porta per il nuovo vantaggio azzurro. Ammutolito il Gewiss stadium.
La gioia è tanta per il gol, il gruppo festeggia. Dalla panchina entra il Cholito per i minuti finali dove gli azzurri controllano senza correre troppi rischi. Dopo 4 minuti di recupero Colombo effettua il triplice fischio e decreta il 2-3 finale, l’Atalanta non perdeva in campionato dal mese di settembre, un’importantissima vittoria per il Napoli in chiave campionato.

Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.