I risultati del campo sono chiari, Gattuso ha rimesso la “Chiesa al centro del villaggio”. Le perplessità di società e tifosi stanno via via scemando, ed allora l’ipotesi di rivedere la prossima stagione sulla panchina degli azzurri ancora Gennaro Gattuso prende sempre più corpo.
Anche i movimenti in vista della prossima estate vanno verso la conferma del tecnico calabrese. Si dice che una squadra sia lo specchio del proprio allenatore, ed allora è lecito pensare che la prossima stagione venga costruita una squadra con una caratteristica particolare, quella che se vogliamo è mancata in queste ultime stagioni, la “Garra”.
Il Napoli è alla ricerca di guerrieri, di gente disposta a mettere l’anima in campo, di andare oltre l’ostacolo, non solo con i piedi e con la testa, ma anche con il fisico.
La situazione di Koulibaly, ormai sembra chiara a tutti, siamo ai titoli di coda di una storia d’amore davvero bella ed intensa, è mancato il lieto fine (lo scudetto) ma l’amore è stato reale e sincero, ma tutto prima o poi finisce e questa sembra essere proprio l’estate giusta per dirsi addio. Nonostante le ottime prestazioni fornite ultimamente dalla coppia Manolas-Maksimovic e nonostante l’arrivo a giugno di Rrahmani, il Napoli cerca, come ovvio che sia, un degno sostituto del franco-senegalese. Sostituto che pare essere già stato individuato in German Pezzella.
L’argentino, attualmente capitano della Fiorentina, corrisponde perfettamente alle caratteristiche richieste da Gattuso. Forza, esplosività e carisma tutto racchiuso nella figura del centrale viola. È lui il candidato numero uno alla sostituzione di Koulibaly. Altro caso spinoso è quello di Arek Milik.
L’ariete polacco, molto sfortunato nella sua avventura napoletana, nonostante una media realizzativa tra le migliori, non ha mai del tutto convinto né la società né l’ambiente Napoli. Il suo contratto, è in scadenza nel 2021, ed al momento le trattative per il rinnovo sono in una fase di stallo. Le rischiste dell’entourage (5 milioni netti a stagione e clausola risolutiva intorno ai 70 milioni) non scaldano certo il cuore della proprietà che le ritiene eccessive e non vorrebbe inserire la clausola. Sembra chiaro che se la diatriba dovesse trasportarsi fino alla prossima estate, una cessione anticipata di Milik sarebbe la soluzione a tutti i mali. Le offerte non mancano (Arsenal e Lipsia su tutte) e per la verità, il Napoli è in grande movimento sul mercato degli attaccanti. Preso Andra Petagna dalla Spal, Giuntoli è molto attento alla situazione di un altro Andrea. Il nome in questione è quello di Andrea Belotti. Il “Gallo”, da sempre è nei pensieri del presidente De Laurentiis, che quando ha qualcosa in testa, prima o poi lo porta a termine.
Il bomber del Toro piace da morire anche a Gennaro Gattuso, che lo avrebbe già voluto nel suo Milan. Di furia agonistica e di cattiveria, Belotti ne ha da vendere e la sua avventura al Torino, sembra davvero destinata alla conclusione. Ormai ventisettenne, Belotti è pronto per spiccare il volo e provare l’esperienza in club di prima fascia. Sia chiaro, convincere Cairo non sarà facile, le trattative tra il Napoli ed il Torino (vedi Maksimovic e Verdi) hanno più le sembianze di una soap opera piuttosto che una reale trattativa di Calciomercato, ma questa volta, il buon Adl è in possesso della chiave giusta. La chiave in questione, risponde al nome di Petagna.
Proprio l’attaccante della Spal, appena acquistato dal club, potrebbe essere la pedina di scambio perfetta per abbassare il costo del cartellino del Belotti (circa 40 milioni di euro) e per ammorbidire l’inflessibile Urbano Cairo.
Insomma, il Napoli è orientato a mettere a disposizione del condottiero spartano Gattuso gli uomini giusti per dichiarare guerra al campionato.