Resta alta la preoccupazione per la possibile insorgenza di nuovi focolai di Coronavirus in Campania, soprattutto a seguito dei casi registrati nei giorni scorsi in Irpinia. Nella serata di ieri il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha emanato una nuova ordinanza, n. 61 dell’8 luglio 2020, contenente ulteriori misure di contenimento e prevenzione del Virus, esortando a non abbassare mai la guardia. Il nuovo provvedimento si articola in quattro i punti principali in cui si obbliga in particolare ad indossare la mascherina nelle “aree terminal del trasporto pubblico” e a bordo dei mezzi di trasporto, ce si invitano i sindaci e organi competenti alla vigilanza sul rispetto delle disposizioni statali:
1. Obbligo di indossare la mascherina in tutte le aree terminal del trasporto pubblico (comprese banchine e binari) nonché all’ingresso e a bordo dei mezzi di trasporto e durante tutto il tragitto;
2. Obbligo per le società di tutti i mezzi di trasporto di vietare l’ingresso a bordo dei passeggeri che non indossino la mascherina e di adottare ogni misura idonea ad evitare assembramenti a bordo, fino al completo deflusso dei passeggeri all’arrivo. La stessa ordinanza rinvia alla data del 9 luglio 2020 ulteriori decisioni in ordine al carico dipasseggeri consentito a bordo dei mezzi di trasporto su gomma e ferro, confermando quindi le attuali limitazioni in attesa delle competenti determinazioni degli organi statali.
3. Si demanda ai Sindaci la adozione di idonee misure per assicurare la fruizioneinsicurezza degli spazi e specchi d’acqua non oggetto di concessione demaniale marittima, per la durata del periodo di emergenza, al fine di assicurare il rispetto del necessario distanziamento e i controlli degli eventuali sbarchi.
4. Si richiamano le Autorità e gli enti competenti, alla vigilanza sulla osservanza delle norme statali che obbligano all’isolamento domiciliare quanti rientrino da Stati terzi e si dispone l’effettuazione di controlli (tamponi e/o test sierologici) sui soggetti, italiani e stranieri, che facciano ingresso nel territorio regionale dalle aree extra Schengen.