È da venerdì 18 marzo che in via Domenico Fontana, all’altezza del civico 115, tra l’ingresso pedonale della Parrocchia di Santa Maria Antesaecula e l’accesso alto del Parco Montedonzelli, staziona un “senza fissa dimora”.
Per quanto commossi dal senso di Pietas e dal fatto che si trovi a vivere da oltre dieci giorni vicino al un cancello di una chiesa, l’individuo in questione, già noto alle forze dell’ordine, non è un indigente o un classico clochard, ma uno squilibrato pericoloso e violento, che con una mazza di ferro punta i passanti come se fossero bersagli, oltre a sputar loro addosso ed espletare i propri bisogni corporali senza alcun ritegno e pudore.
Tra i vari episodi, un gruppo di cittadini segnala che una domenica sera, mentre alcune persone si recavano alla Santa Messa, il signore in questione si abbassava le braghe e si masturbava senza vergogna.
Nonostante le innumerevoli segnalazioni di cittadini e negozianti, nessun intervento è stato effettuato né dalla polizia, né dai vigili urbani né tantomeno dalla Municipalità 5.
Negligenza? Strafottenza? Non curanza?
Dove sono le istituzioni quando i cittadini chiedono aiuto?
In via Domenico Fontana sono presenti 3 scuole e una chiesa, con bambini, ragazzi ed anziani a repentaglio a causa di una persona che non può essere fermata o accolta altrove?
Si tratta di ordine pubblico oltre che della sicurezza di un quartiere sempre più abbandonato a sé stesso.
“Una Municipalità inesistente, politici presenti solo sulle pagine social. Il quartiere Vomero Arenella è allo sfascio – dichiara un gruppo di abitanti esasperati -. L’unica disponibilità ci è stata data dalla Consigliera Cinzia Del Giudice, che vive anche lei questo incubo”.
“Devo accompagnare i miei figli a scuola e al catechismo – aggiunge una madre della zona- perché ho paura che questo squinternato possa far loro del male” .
La presenza del senza fissa dimora che, prima dell’ambulante e attuale abitazione soggiornava sempre lungo la stessa via Fontana, all’altezza tra l’ufficio postale e parco Buglione, non è da sottovalutare in quanto ha anche rotto vari finestrini di auto per dormirci dentro.
“I cittadini vorrebbero essere rispettati, così come l’ambiente e i diritti della carta costituzionale. Ancora una volta Napoli è vittima di una politica inutile e prima che ci scappi il morto vorremmo che le istituzioni intervenissero”. Così concludono gli abitanti in pericolo di vita.