Non appena piove a Napoli, nella stazione Salvator Rosa della Linea 1 della metropolitana, spuntano diversi secchi che vengono posizionati dal personale dell’Anm per raccogliere l’acqua piovana che cade dall’alto e arriva fino alla banchina. I secchi ormai sono talmente un tutt’uno con la stazione che si mescolano tra le opere d’arte presenti, ovvero le quattro Fiat Cinquecento in cartapesta coperte da un telo. E i turisti continuano a fotografarle, ignari (forse) del fatto che non quei secchi non siano un’espressione artistica ma la testimonianza della mancanza di manutenzione della metropolitana di Napoli.