Home Cultura e Arte Fase 2 in Campania, domani riaprono altri 9 luoghi della cultura

Fase 2 in Campania, domani riaprono altri 9 luoghi della cultura

Domani inizia la fase 2 per i Musei di Napoli e della Campania con la riapertura di altri 9 luoghi della cultura della nuova Direzione regionale diretta da Marta Ragozzino.

Prosegue il piano graduale di riapertura in sicurezza in coincidenza con la Festa della Repubblica, con la partecipazione ad una grande operazione culturale collettiva che intende riavvicinare le comunità ai musei più amati, riaprendo contemporaneamente 9 strutture: 5 a Napoli e 4 nel territorio campano.

A Napoli si ritornerà a passeggiare nei giardini e negli spazi aperti della Certosa e Museo di San Martino, nel giardino di Villa Pignatelli, nella grande aiuola e il belvedere della Villa Floridiana, si potrà fruire del suggestivo giardino romantico di Palazzo Reale e del Parco e Tomba di Virgilio. Riaprirà il Teatro romano di Benevento, il Museo archeologico di Teano, il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano ed il Museo dei Gladiatori a Santa Maria Capua Vetere.

La notizia importante è che nelle prime settimane l’ingresso a parchi e giardini sarà libero. Questo percorso di riaperture, iniziato lo scorso 18 maggio con Castel Sant’Elmo, la Certosa di Padula e l’Anfiteatro campano, restituisce alla collettività i luoghi del Patrimonio culturale italiano, richiamando i fruitori ai valori di condivisione e alla responsabilità di viverli in sicurezza e nella piena consapevolezza di essere parte attiva del sistema culturale e museale per ripartire con una maggiore sensibilità anche verso la tutela e la salvaguardia dei beni culturali.

L’intenso lavoro della Direzione regionale ha anche rafforzato la rete istituzionale con la Regione Campania, il Comune di Napoli, le varie amministrazioni locali e le associazioni culturali che collaborano con la direzione e i singoli musei. Massima attenzione è stata rivolta alla sicurezza dei visitatori applicando tutte le rigorose misure previste dalla normativa vigente: percorsi per evitare assembramenti, areazione dei locali, cartelli con le precauzioni da seguire, distanza fisica, uso obbligatorio di mascherina e pulizia delle mani attraverso appositi dispenser.

La giornata di domani inizierà alle 9.30 al Mann con la conferenza stampa del Direttore Paolo Giulierini organizzata in occasione della riapertura del Museo. Alla conferenza stampa del Mann parteciperà anche la neo direttrice della Drm-Cam Marta Ragozzino, anche per sottolineare simbolicamente la rete di collaborazioni della Direzione regionale Musei Campania con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Alle 11.30 l’itinerario archeologico continuerà a Teano con la riapertura del Museo di Teanum Sidicinum.  Poi a Santa Maria Capua Vetere sarà presentato il Virtual tour del sito e dell’Anfiteatro e un audio-racconto per i più piccoli. Si riprenderà da Napoli, dove nel pomeriggio il percorso sarà dedicato ai giardini storici della città: alle 15.30 visita al cortile d’onore e al giardino romantico di Palazzo Reale per poi proseguire alle 16.00 a Villa Pignatelli, a seguire alle 17.30, un suggestivo percorso tra testimonianze archeologiche e letterarie nel verde del Parco e Tomba di Virgilio. Alle 18.00 l’itinerario si sposterà sulla collina del Vomero, dove è stato rinnovato il dialogo con la V Municipalità: in Villa Floridiana si potranno nuovamente percorrere i viali dall’ingresso di via Aniello Falcone, dalla aiuola grande fino alla splendida vista del belvedere. Alle 19.20 ci sarà una simbolica chiusura del portone della Certosa di San Martino che accoglie nuovamente i visitatori nel chiostro dei procuratori, nel chiostro grande e nei giardini a terrazze fino alla vigna. La giornata si concluderà lungo i gradini della Pedamentina, per assistere all’illuminazione tricolore delle mura di Castel Sant’Elmo, per la Festa della Repubblica, un’iniziativa realizzata in collaborazione con la V Municipalità e Unico Energia. Una giornata ricca di iniziative e ricca di speranza per una riapertura alla fruizione e alla responsabilità collettiva di un Patrimonio culturale unico al mondo.

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