Home Cultura e Arte Bastien Vivès firma il manifesto di Comicon 2020

Bastien Vivès firma il manifesto di Comicon 2020

Il fumettista con il suo “dio della culura pop” pone l’accento sul periodo storico che viviamo: un’età dell’intrattenimento

Bastien Vivès, fumettista francese premiato al Festival del fumetto di Angoulême è l’autore del manifesto di Comicon 2020 che si svolgerà alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 30 aprile al 3 maggio 2020. Il legame di Vivès con Comicon risale già al 2009 con Napoli. Sguardi d’autore, antologia a fumetti in cui realizza uno dei reportage ispirati dal progetto di residenze d’artista curato da Comicon con Dargaud e Tunué. Classe 1984, Bastien Vivès è tra i talenti del fumetto francese più premiati e tradotti dell’ultimo decennio. Esordisce nel 2007 con Tra due cuori e con Il gusto del cloro, uscito nel 2008, conquista il Premio rivelazione al Festival del fumetto di Angoulême (2009) e il Premio Micheluzzi di Comicon per il miglior fumetto straniero (2010).
Con il manifesto di Comicon 2020 (nella foto) Bastien Vivès pone l’accento sul periodo storico che viviamo, un’età dell’intrattenimento: “Volevo ottenere qualcosa di terrificante – dichiara Vivès -: la giocosità portata all’estremo, l’esperienza proibita… L’idea, insomma, che oggi la cultura pop, le serie, i videogiochi hanno vampirizzato diverse generazioni (tra cui la mia). Viviamo un momento d’oro per l’intrattenimento, un momento scandito da un’eccitazione continua, spinta sempre al massimo – spiega -. E mentre pensavo a queste cose, mi è venuto in mente dio, l’uomo, la donna, la natura… Ho mescolato tutto e ho visto questo: un dio della cultura pop che con un grande sorriso è pronto a vampirizzare due nuovi essere umani e a offrire loro un’altra, intensa esperienza”. Tra i suoi lavori Polina è quello che lo rende noto al grande pubblico, vince il Grand Prix de la Critique Acbd assegnato dalla stampa francese e diventa un film diretto da Angelin Preljocaj; Lastman (creato insieme al duo Balak e Michaël Sanlaville), “manga francese” premiato anch’esso al festival di Angoulême, è diventato un videogioco e una serie animata trasmessa da France 4 e da Netflix; Una sorella, storia d’amore fra adolescenti che ottiene un ulteriore successo di critica e pubblico, è in procinto di diventare un film per la regia dell’attrice e modella Charlotte Le Bon.

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