Home Cultura e Arte A San Domenico Maggiore la mostra “Bambini sperduti”

A San Domenico Maggiore la mostra “Bambini sperduti”

Avvicinare e sensibilizzare il pubblico alle tematiche sociali attraverso un gioco di contrasti e prospettive che raccontano e descrivono la forza e l’innocenza dei bambini del mondo. È  l’intento con cui è stata realizzata la mostra ‘Bambini sperduti’ visibile fino al 30 luglio presso la Sala del Grande Refettorio a San Domenico Maggiore. La mostra, patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, guidato all’assessore Annamaria Palmieri, e con direttore artistico Domenico Pesce, è stata presentata
nella sede del Sugc e nasce da un viaggio umano e artistico e punta a soddisfare bisogni molteplici e differenziati utilizzando l’esposizione come ”momento propulsore di conoscenza e di visibilità del reportage sociale e della fotografia colta e umanitaria”.
​ ​ L’occhio fotografico del professore Umberto Palma, già presidente del Comitato regionale Unicef Sicilia e impegnato nel Terzo settore a livello internazionale, nei suoi viaggi umanitari in Africa, quello della fotografa Paola Bruno e dell’illustratrice Bianca Pacilio offrono uno spaccato dello sfruttamento dei minori, del diritto negato alla salute nonché allo studio, della sopravvivenza ai bombardamenti e alla povertà, delle spose-bambine, dei bambini-soldato, della violenza fisica, morale e psicologica, del razzismo e di ogni tipo di discriminazione con lo scopo di rappresentarli e supportarli in quanto esseri umani nella loro piena dignità.
Ogni opera è legata all’altra da un sottile filo rosso che – è stato sottolineato – ”ha condotto gli artisti a individuare con profonda sensibilità, meraviglioso spirito umanitario, in varie aree del mondo, i disagi, i sogni spezzati e le ali tarpate ai bambini”. Il progetto è inoltre promosso dal Consiglio Nazionale Diritti Infanzia e Adolescenza, punto di riferimento nel mondo del sociale e dell’aiuto immediato e concreto ai bambini e adolescenti.
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